L’INTERVISTA
FanCity Acireale: Assessore D’Anna in consiglio comunale lei è stata attaccata dal consigliere Gaetano Dimauro in riferimento ad una presunta questione sulla presenza di topi all’interno di un Istituto Scolastico acese, segnalata da una raccolta firme dei genitori degli alunni e da lei, secondo il consigliere, ignorata. Come risponde al consigliere Dimauro?
Assessore Adele D’Anna: “La prassi ordinaria in riferimento a questioni legate alla derattizzazione prevede che il Dirigente Scolastico su segnalazione di docenti, collaboratori, genitori etc. fa richiesta agli uffici della Pubblica Istruzione del Comune e per conoscenza anche al sindaco e all’assessore al ramo, e inizia così la procedura amministrativa che prevede l’impegno della somma, individuazione della ditta che propone l’offerta economicamente più vantaggiosa e, in massimo una settimana, si da corso alla derattizzazione”.
FanCity Acireale: La procedura che lei indica è nota ed ovvia, allora come mai l’intervento del consigliere Dimauro?
Assessore Adele D’Anna: “E’ una procedura arcinota che prevede un semplice e fattivo dialogo tra le istituzione: quella scolastica e quella amministrativa. Il consigliere comunale Dimauro ha prodotto, di sua iniziativa, una raccolta firme tra i genitori degli alunni che frequentano l’istituto in questione, tutto ciò in riferimento alla presunta presenza di topi che non si è dimostrata vera come mi ha confermato lo stesso Dirigente Scolastico. Io mi sono premurata di chiedere al DS se avesse prodotto una richiesta di derattizzazione ma la risposta è stata chiara: “Non ho fatto alcuna richiesta di derattizzazione perché non ci sono topi ne nel cortile ne dentro la scuola” Quindi, davvero, non comprendo l’intervento del consigliere Dimauro”.
FanCity Acireale: Sarebbe bastato semplicemente conoscere la procedura ovvero produrre una semplice segnalazione al Dirigente Scolastico?
Assessore Adele D’Anna: “Si, infatti. Noi dell’amministrazione da ottobre 2015 ad oggi abbiamo eseguito tredici derattizzazioni sempre con la stessa procedura e con assoluta efficienza. Non è, quindi, necessaria alcuna pressione ma solo una segnalazione. E’ una prassi collaudata e concreta e, quindi, coinvolgere i genitori in una petizione per segnalare topi che non ci sono a me risulta completamente incomprensibile”.
