venerdì, Marzo 29, 2024
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Acireale è bella quando è vissuta e partecipata

ACIREALE – La settima edizione della Nivarata è anche un’occasione per comprendere (per quei pochi che ancora non hanno capito il significato di vivibilità) che Acireale è vivibile e affascinante solo se si riesce a comprendere che la vivibilità si compie con la progettazione, l’organizzazione di eventi di qualità e la chiusura del traffico isolando tutti quei “personaggi” che continuano a pensare che transitare in automobile davanti al Duomo e nelle vie adiacenti, sia un fatto che porti benefici economici e business. Non è così e ieri sera abbiamo potuto constatarlo.

Già alle 21 della sera non era facile, anzi davvero arduo, riuscire a trovare un tavolo libero per consumare la cena. Tutto occupato, tutto prenotato e ogni esercizio commerciale è stato preso d’assedio dalla folla che ha riempito piazza Duomo, e la prima parte del corso Umberto. La tristezza (purtroppo) aleggiava in quella seconda parte del corso dove il transito delle auto faceva da contorno al vuoto assoluto e alla mancanza di ogni attrattiva.

La città, al centro storico, ieri sera era bellissima, vissuta, ricca di gente, di sorrisi e di… campagna elettorale. In mezzo alla folla volavano santini di alcuni “personaggi” candidati al consiglio comunale, nelle sedi dei candidati sindaco drappelli di tifosi a parlare tra loro, mentre la gente pensava a degustare una grantita e trovare un tavolo dove mangiare una pizza o un piatto di tagliatelle.

Abbiamo rivisto l’illuminazione riaccendersi per illuminare la facciata della chiesa di Pietro e Paolo e abbiamo visto sul palco vibrare la musica, intorno è festa ci si incontra, si scambiano due parole, si parla di politica ma per pochi minuti poi si preferisce giustamente assaggiare una granita. Ne prendo una di colore rosa/arancio ed ha un sapore ottimo che non riconosco ma che apprezzo, poi risalendo lungo il corso Umberto c’è tempo per riflettere e comprendere che la bellezza va curata e sostenuta perchè il brutto ed il degrado sono sempre dietro l’angolo pronti a colpirci e ad annichilirci con la loro potenza demoniaca. Tempo di riscatto, tempo di comprensione, tempo di vivere la città.

(mAd)

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