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Acireale – Festa dei Fiori è troppo “carnevale”. Un format che stenta a trovare un’identità

ACIREALE – Ieri (29/04/2017) la prima giornata del week end acese dedicato ai fiori. Doveva essere una festa dei fiori ma ci siamo sentiti ripiombati nella dimensione carnevalesca, coriandoli e bancarelle comprese. Al Duomo fino a sera inoltrata abbiamo visto qualche gruppo “mascherato” che con la festa dei fiori non aveva alcun riferimento, abbiamo visto piazza Duomo con tante presenze e con nessun “carro in fiore”.

Il ritardo con cui ha avuto inizio la pregevole sfilata delle bellissime opere dei “maestri carristi del fiore” è stata certamente la nota che tutti gli osservatori hanno potuto notare e che ha creato certamente malumori e critiche al veleno. Da una parte della barricata e dall’altra si sono rimbalzate le eventuali responsabilità del colpevole ritardo con cui è iniziata la sfilata delle opere. Poi, giunti al Duomo, caos e confusione hanno fatto si che assistere alla sfilata e alla esibizione delle opere non è stato davvero semplice.

Nel circuito sembarva proprio che mancasse il tema della festa: i fiori. La prima edizione, con tutte le criticità di sempre, ha avuto il merito di aver provato e riuscito ad addobbare il centro e piazza Duomo con tanti fiori e composizioni che hanno meravigliato gli acesi e i visitatori, quest’anno non è andata così. Pochi addobbi e troppo “carnevale” hanno reso la festa un ibrido senza personalità. Un format che stenta a trovare identità.

La nota positiva giunge dalla capacità artistico/artigianale dei maestri carristi. Belle come non mai le opere che hanno sfilato nel circuito anche se le questioni tra carristi e organizzazione sembtrano persistere ed è stato chiarissimo nel rimbalzo delle responsabilità che abbiamo registrato sulla questione del ritardo dell’inizio della sfilata.

La Fondazione del Carnevale, i carristi con le loro associazioni culturali devono trovare presto un’intesa che vada oltre gli interessi di una parte ed entrambi devono incominciare a considerare un fatto inesorabile: la festa dei fiori,il carnevale ed ogni altra manifestazione pubblica vive con risorse comunali (non solo ma in massima parte) e, quindi, è necesario, corretto ed indispensabile che i cittadini contribuenti siano al centro del rispetto che si deve loro.

Le questioni irrisolte non possono e non devono danneggiare il buon esito della manifestazione pagata, ripeto, con soldi di tutti i contribuenti acesi.

(mAd)

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