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ACIREALE – Grandi passi avanti, senza fretta. Caro on. D’Agostino

ACIREALE  – L’on. Nicola D’Agostino con una lunga e articolata analisi (ovviamente di parte) descrive le mirabilie dell’amministrazione Barbagallo, degli assessori e dei consiglieri di maggioranza. Tra i tanti fatti che prende in analisi l’on. D’Agostino di alcuni di questi vorrei spendere qualche rigo.

Scorrendo la lunga lista fornita dal segretario regionale di Sicilia Futura mi imbatto in “Finanziamento Aci Vivibile” ed ho la sensazione che l’elenco è un attimo troppo generoso. Aci Vivibile è stato un progetto finanziato e che prevedeva, secondo le parole espresse – in data 19 dic.2015 –  dal sindaco Barbagallo in conferenza stampa, “Aci Vivibile è una piccola grande rivoluzione per Acireale. La conclusione di questo progetto, finanziato nell’ambito del Po Fesr Sicilia 2007/2013, è in realtà un punto di partenza per un cambiamento culturale, è il grande contenitore delle azioni che miglioreranno gli indici di vivibilità cittadina. Verificheremo subito i vantaggi introdotti dall’installazione delle cinque videocamere in corso Umberto, dei due rilevatori di velocità in viale Cristoforo Colombo, dei quattro rilevatori di traffico nelle vie esterne e della centralina meteorologica in piazza D’Acquisto. Avremo la possibilità di avere una Ztl controllata automaticamente, avremo contezza degli accessi in città e della qualità dell’aria”.

Da quella “rivoluzione” è trascorso quasi un anno e mezzo ma di “una ZTL controllata automaticamente e la contezza degli ingressi in città e della qualità dell’aria” non abbiamo visto nulla e quando rileggo “qualità dell’aria” non posso fare a meno di trattenere un’amara risata.

Altro punto del generoso elenco dagostiniano è riferito al finanziamento CCR. Stiamo parlando di isola ecologica che sarebbe dovuta essere in zona S. Cosmo/Bel Frontizio, poi al Tupparello (ma, naviga tra le tante questione irrisolte ed è necessario anche un cambio di destinazione d’uso) e di via Catusi. Via Catusi è proprio il sito a cui si riferisce il finanziamento regionale. L’iter si era fermato e l’amministrazione Barbagallo lo ha “rianimato” e riportato alla luce. Tutti speriamo che venga presto finanziato ma, ad oggi, Acireale con 56 mila abitanti non ha un CCR e neanche una misera area dove smaltire almeno gli ingombranti (si era parlato anche di uno spazio alla Cittadella del Carnevale).

Progetti tromba d’aria. L’on. D’Agostino indica, tra le altre, i marciapiedi. E così ci ritroviamo proiettati in corso Italia alto dove i Ficus – forse – continueranno a vivere solo grazie alla tenace azione (ancora in corso) di tutti quei cittadini che si sono opposti ad un primo progetto che prevedeva il taglio di 133 ficus. Assurdo ma, grazie ai bravi cittadini acesi, l’amministrazione ha cambiato rotta e dirottato sull’espianto. Anche per l’espianto ci sarà rigida e civile opposizione cittadina.

Ancora non sono sazio di buone liste ed ecco che appare la mitica, leggendaria e fulgida “sbarra al parcheggio dei Cappuccini”. Si, questo è stato davvero un momento da godere come uno yogurt ai mirtilli che gira nel palato. Scrissi, lo ammetto, il 14 luglio 2014 queste parole: “Il parcheggio ai Cappuccini sarà presto chiuso con una sbarra ad elevazione. Tutti gli spazi delle diverse piazzole saranno a pagamento”. Un annuncio da cui redassi un “pezzo” e per il quale mi sono preso anche gli sberleffi di chi chiosava con la classica frase “passeranno anni”. E’ vero, riconosco l’ingenuità e riconosco a D’Agostino che la sua lista è più generosa e capiente del “pacco di babbo Natale”.

Purtroppo, però, le mirabile non sono ancora concluse e così nella lista trovo anche: “Lavori nei campi di calcio”.  Che il Tupparello sia in condizioni pessime è noto ma andando in periferia, c’è online un mio video di pochi giorni fa, ci si accorge, per esempio, che il campo di Guardia è abbandonato e la promessa (già descritta con l’ex ass. Carrara) di recuperare il campo del collegio Pennisi rimane nel silenzio.

Il coraggioso e fiero D’Agostino è inarrestabile e confessa: “Spazio giovani nel nuovo centro della Villa”. Cosa dire? Si riferisce alla sala ex Angolo di Paradiso? Chissà, anche perché quando penso spazio ai giovani a me viene in mente che tolto il piazzale Vecchio ad Acireale i giovani possono solo rotolarsi giù dalla timpa. Magari i suoi consiglieri – oggi di maggioranza e ieri di opposizione – avrebbero potuto dire una parola quando veniva portato via dalle ruspe il campetto proprio dentro la villa Belvedere. Ops ho detto villa Belvedere ovvero il più grande autogol politico della storia contemporanea. Infine la ZTL, cioè la capacità perfetta di scontentare tutti.

Un saluto all’on. D’Agostino di cui apprezzo tutte le sue dichiarazioni in tema di legalità. Ecco, per questo tema – la legalità – va riconosciuto che un passo avanti c’è stato.  Avanti tutta, senza fretta.

(mAd)

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