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Acireale – Misure di inclusione sociale e sostegno al reddito

DISTRETTO SOCIO-SANITARIO 14 – COMUNI DI ACIREALE (CAPOFILA), ACIBONACCORSI, ACICASTELLO, ACICATENA, ACI SANT’ANTONIO, SANTA VENERINA, ZAFFERANA – LEGGE 328/2000

PROGETTO “NUOVI ORIZZONTI” ANNO 2017 – (Misure di inclusione sociale e sostegno al reddito)

Nell’ambito delle previsioni del triennio 2013/2015 del Piano di Zona, i Comuni facenti parte del Distretto Socio-Sanitario 14 di Acireale intendono dare inizio alla seconda annualità del progetto “Nuovi Orizzonti” – consistente in interventi di assistenza economica (assegno civico) finalizzati al recupero sociale e rivolti a casi di bisogno e disagio assolutamente eccezionali, cui non si può far fronte con gli ordinari ausili socio-assistenziali.

BENEFICIARI:

Sono beneficiari dell’assegno civico i cittadini italiani, i cittadini appartenenti all’Unione Europea nonché gli stranieri, individuati ai sensi dell’art.41 del T.U. di cui al D.L. 25.07.1998 n.286 (art.2 comma 1 legge 328/2000), residenti da almeno sei mesi nei Comuni del Distretto e che alla data di scadenza del bando non abbiano compiuto 65 anni di età, privi di occupazione ed abili al lavoro e/o se riconosciuti invalidi con una riduzione della capacità lavorativa non superiore al 74%.

Possono chiedere il beneficio dell’assegno civico i soggetti inoccupati o disoccupati il cui nucleo familiare presenti un ISEE non superiore ad € 6.000,00.

Durante l’erogazione dell’assegno civico è sospesa qualunque altra forma di assistenza economica da parte del Comune per lo stesso nucleo familiare. Durante il medesimo anno di riferimento, solo eccezionalmente, si può intervenire una tantum nel rispetto dei regolamenti comunali.

MODALITA’ DI ACCESSO:

Per accedere all’assegno civico bisogna presentare istanza su un apposito modulo, indirizzata al Sindaco del Comune di appartenenza e presentata entro il termine del 30 aprile 2017 presso l’Ufficio dei Servizi Sociali del Comune di residenza dove potrà essere ritirato il modello della domanda. La domanda dovrà essere redatta nella forma di autocertificazione resa ai sensi del DPR 445/2000 e dovrà essere corredata da:

  1. copia di un valido documento di riconoscimento in corso di validità;
  2. altri documenti utili a comprovare particolari condizioni di disagio.

GRADUATORIA:

A seguito dell’istruttoria tecnico-amministrativa, ciascun Comune formulerà una graduatoria dei richiedenti in base al reddito, alla composizione del nucleo familiare e alla valutazione del disagio. I criteri sono quelli elencati nell’apposito disciplinare approvato dal Comitato dei Sindaci.

Nell’assegnazione del punteggio sarà operata una detrazione:

1) di punti 1 (uno) nei confronti dei richiedenti che hanno già usufruito del progetto – per la durata prevista dei sei mesi – nell’anno 2014/2015;

2) di punti 2 (due) nei confronti dei richiedenti che hanno già usufruito del progetto – per la durata prevista dei tre mesi – nell’anno 2016/2017;

Le penalità saranno ridotte del 50% se l’utente ha usufruito del progetto per un periodo fino a tre mesi relativamente all’anno 2014/2015 e per un periodo fino a 45 giorni relativamente all’anno 2016/2017.

Presso ogni Comune, in relazione al numero degli assegni disponibili, sarà riservata una quota del 10% per i soggetti in carico all’U.E.P.E. e all’U.S.S.M. in quanto sottoposti a misure alternative alla detenzione, semilibertà e misure di sicurezza.

CORRISPETTIVO, DURATA, OBBLIGHI:

Il Servizio di pubblica utilità si articolerà per un massimo di tre mesi per ogni soggetto ammesso, per un massimo di n.4 ore al giorno sino al raggiungimento di 264 ore.

L’importo dell’assegno civico è determinato nella misura massima di € 1.320,00 per trimestre. L’attività prestata è a favore della collettività, ad integrazione dei servizi comunali indicati nel progetto. Tale attività non costituisce in alcun modo rapporto di lavoro subordinato.

Per quanto riguarda gli obblighi dei beneficiari e le modalità di erogazione degli assegni si rimanda al richiamato disciplinare.

IL PRESIDENTE DEL COMITATO DEI SINDACI

Ing. Roberto Barbagallo

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