Ci ha provato, ci ha creduto e alla fine è arrivata. Prima vittoria stagionale per l’Acireale del Carlo Breve 2.0, una vittoria importantissima che consente ai granata di sbloccarsi in classifica ma soprattutto di sbloccarsi moralmente dopo due risultati negativi consecutivi. Una gara scialba che non ha regalato tantissime emozioni al pubblico presente e che, soprattutto nell’ultimo quarto d’ora, sembrava ormai prossima al pareggio. Rispetto alla gara di Troina qualche cambio di formazione nell’undici acese: in difesa il classe 2000 Di Pasquale lanciato titolare sulla destra, con Campanaro dirottato centralmente al posto di Chiochia e con Dadone al posto dello squalificato Iannò; Aprile prende il posto in mediana di Tramonte piazzandosi davanti la difesa; in attacco fuori Sasà Manfrellotti per far spazio a Leotta con Bellomonte centravanti.
Dopo 10′ di studio tra le due squadre, è l’Acireale a spezzare l’equilibrio creando il primo pericolo del match con Leotta, l’11 granata impegna infatti il portiere ospite con un bel colpo di testa su uno splendido invito dalla sinistra di Savanarola, costringendo Scolavino a rifugiarsi in corner. Al 18′ primo episodio chiave: punizione dalla parte sinistra a ridosso dello spigolo dell’area di rigore nocerina. Madonia scodella in mezzo un pallone che viene colpito con un braccio da Pecora, il direttore di gara non ha dubbi e assegna un calcio di rigore all’Acireale, ammonendo anche il numero 4 rossonero. Dal dischetto va poi lo stesso Madonia, che con freddezza spiazza Scolavino e realizza il suo primo gol in campionato. La risposta della Nocerina si fa attendere e arriva 10 minuti più tardi sugli sviluppi di un insidioso angolo dalla destra, Simonetti è bravo infatti ad anticipare il diretto marcatore ma da distanza ravvicinata manda la sfera sul palo, graziando di fatto i granata. Sul finale di tempo, però, gli ospiti hanno una seconda opportunità e stavolta non perdonano trovando il gol del pareggio con Orlando, bravissimo a farsi trovare al limite dell’area su una sponda di Simonetti e ad indirizzare con un destro preciso il pallone all’angolino dove Biondi non può arrivare. Il primo tempo termina quindi 1-1.
Ad inizio ripresa è Leotta il più in palla facendosi notare con due ottime azioni in velocità, ma è ben braccato dai difensori avversari. Verso il quarto d’ora, complici stanchezza e terreno di gioco, inizia la girandola di cambi con Dadone che lascia il posto a Tramonte e con Manfrellotti e Manfrè che pochi minuti dopo rilevano gli stanchissimi Leotta e Bellomonte. Secondo tempo scialbo con pochissime emozione da ambo le parti, ma proprio quando la gara sembrava ormai cristallizzarsi verso l’1-1, ecco che al minuto 86 il neo entrato Manfrè esce il coniglio dal cilindro: lancio millimetrico dalla mediana sullo scatto proprio del numero 19 granata che da dentro area, da posizione defilata sulla sinistra, riesce a portarsi avanti il pallone con un meraviglioso stop a seguire e a battere poi con estrema freddezza Scolavino in uscita. Il giovane si toglie poi la maglia e corre sotto la Curva Jacopo Polimeni ad esultare come un gol di questo genere merita. Grande entusiasmo per un gol di pregevole fattura che incendia di fatto il pubblico granata, ormai quasi rassegnato al pareggio contro un’ottima Nocerina. I minuti di recupero oltre i 90 regolamentari saranno addirittura sei, minuti in cui però non succede praticamente nulla, con l’Acireale che riesce ad amministrare al meglio il gol di vantaggio. Al triplice fischio è grande festa, è 2-1 il risultato finale.
Nel prossimo turno, valevole per la terza giornata del girone I di serie D, granata attesi dal Rotonda, oggi sconfitto per 1-0 dalla Cittanovese.
CLASSIFICA:
BARI 6
IGEA VIRTUS 4
GELA 4
LOCRI 4
MARSALA 3
TROINA 3
SANCATALDESE 3
CITTANOVESE 3
ROTONDA 3
ACIREALE 3
CASTROVILLARI 2
PALMESE 2
TURRIS 1
MESSINA 1
NOCERINA 1
PORTICI 1
MESSINA 0
(Giorgio Cavallaro)
