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Acireale, si fa luce la soluzione: più spazio per la flora e il marciapiede.

ACIREALE – Corso Italia, la tromba d’aria, i marcipiedi e le risorse per la ricostruzione. Con i fondi regionali è previsto, tra l’altro anche il recupero del marcipiede di corso Italia dove sono presenti oltre cento alberi di ficus che hanno prodotto un serrato dibattito cittadino in riferimento alla loro sorte.

Secondo il primo progetto i fusti di corso Italia alto sarebbero dovuti essere “tagliati a raso” perchè come sostenuto per mesi dall’amministrazione con l’assessore Ardita: “creano problemi con le radici e i frutti quando cadono a terra rilasciano una sostanza pericolosa per automobilisti e motociclisti”.

Iniziarono così le proteste da parte di una parte notevole di cittadini che, invece, vorrebbero che i ficus rimanessero al loro posto. Insieme ai cittadini si sono riunti anche agronomi che hanno chiarito che i ficus con oppoertune accorgimenti possono rimanere ad arricchire il corso Italia alto.

Seconda ipotesi. L’espianto. In un’intervista a FanCity Acireale sempre l’assessore Ardita ci fece sapere che l’espianto sarebbe stata la soluzione che l’amministrazione stava mettendo in campo in alternativa al famoso e triste “taglio a raso”. Sarebbe stati invitati dei vivai, attraverso regolare gara, che si sarebbero dovuti occupare dell’espianto senza oneri per l’Ente e che in “cambio del servizio” avrebbero avuto la possibilità di portare i ficus superstiti all’espianto nei loro vivai. Anche questa ipotesi sembra essere tramontata.

Le ultime atuorevoli “riumors” ci portano a pensare che i ficus rimarranno li dove i cittadini vogliono che restaono: al loro posto. A loro dovrebbe essere dedicata una striscia sufficiente di terra (un’aiuola dedicata) per crescere ed essere potati con regolarità per contene e controllare lo sviluppo. Un bel marciapiede, una striscia di lerra per la flora e la carreggiata che subirebbe un piccolo restringimento. Un restringimento assai possibile visto che la carreggiata è davvero grande e non necessaria per il flusso veicolare.

Meno spazio alle autovetture, più marciapiede per i pedoni e spazi vitale per i ficus. Speriamo che questa soluzione sia quella definitiva e che le proteste e le manifestazioni previste non dovranno avere seguito grazie ad una soluzione condivisa, ambietalista e rispettosa degli amici verdi.

(mAd)

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