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Acireale, si parla di “dehors” in una città malata. I regolamenti esistono da novembre 2014

I dehors, i regolamenti, l’attuazione degli stessi e le inconsistenti notizie che provengono a ritmo lento e costante.  Da novembre 2014 a novembre 2018.

Cosa sono i dehors?  Per dehors s’intende lo spazio esterno degli esercizi commerciali, spazi che, normalmente, sono regolati da norme comunali. L’Ente pubblico, quindi, deve provvedere a regolamentare gli spazi esterni che gli esercenti usano per accogliere la clientela. Stiamo palando di sedie, tavolini, piante, ombrelloni e tutto quello che un locale intende attrezzare per rendere più accogliente e invitante il proprio esercizio commerciale. Dehors, ovvero la modalità per gestire con armonia gli elementi e legarli ad una immagine coordinata con il locale di cui fa parte, con gli altri locali vicini e con il luogo dove sono presenti.

Ecco che per evitare che ogni esercizio interessato all’uso di spazi esterni si regoli in maniera autonoma sono nati i regolamenti comunali che, appunto, ne coordinano le modalità e la tipologia da usare per armonizzare gli spazi pubblici con la finalità di non lasciare alla libera “creatività” dei gestori o dei proprietari dei locali la gestione improvvisata dei luoghi.

Nel novembre 2014 il Comune di Acireale con l’allora assessore Rori Pietropaolo si era dotato del regolamento per “normare” i dehors.   A maggio 2015 gli assessori Pietropaolo e Oliva costatando che il regolamento veniva in buona parte disatteso lanciarono un appello. Affermava l’assessore al Bilancio Oliva: “C’è un ritardo da parte dei proprietari dei locali di pubblico esercizio, che dovranno adeguarsi al regolamento approvato a novembre dal consiglio comunale. Mancava un regolamento che disciplinasse l’occupazione del suolo pubblico da parte delle attività di ristoro, abbiamo voluto stabilire dei parametri per migliorare la ricettività e l’immagine della città.”

Stesso giorno (22 maggio 2015) l’assessore alla Polizia Municipale Pietropaolo era chiarissimo nelle sue affermazioni. Ecco cosa dichiarava: “Ancora molti operatori non conoscono il nuovo regolamento e il corpo di Polizia municipale sta cercando di aiutare i proprietari dei locali a modificare i progetti e mettersi in linea con il nuovo regolamento e di  guidare chi presenta nuova richiesta ad attenersi alle nuove norme. E’ chiaro che chi non vuole rispettare le nuove direttive andrà in contro a sanzioni”.

http://www.fancityacireale.it/wordpress2/acireale-nuove-regole-per-i-dehors-e-i-giardini-dinverno-le-dichiarazioni-degli-assessori-oliva-e-pietropaolo/

Il 12 settembre 2017 il consigliere comunale Salvo Seminara in consiglio comunale affermava “abbiamo da tempo, nel 2014, votato il regolamento per l’occupazione del suolo pubblico e giardini d’inverno (dehors). Purtroppo ad oggi nonostante le svariate richieste da parte di imprenditori che intendono investire sul territorio… si trovano impelagati in pastoie burocratiche relative alle autorizzazioni per l’istallazione dei dehors”.  https://www.youtube.com/watch?v=h8kDr-pPhiw

Non sappiamo se tutti gli operatori avevano rispettato il regolamento varato dalla giunta Barbagallo e non sappiamo se qualcuno è stato sanzionato, quello che però sappiamo con certezza è che oggi (20 nov. 2018) l’assessore Carmelo Grasso insieme al sindaco Stefano Alì fanno sapere di essersi incontrati con la Soprintendente Dott.ssa Rosalba Panvini. E cosa raccontano dell’incontro? Ci fa sapere l’assessore pentastellato Carmelo Grasso che i dehors sono  “Strutture che dovranno seguire criteri di accettabilità e di rispetto del decoro  e che servano da abbellimento del centro storico così come già avviene in tutte le più belle città italiane e estere”.

Due cose brevissime. La prima, l’assessore quando parla di decoro si è accorto degli innumerevoli fili pendenti e aggrovigliati che si inerpicano in tutta la città e, in maniera evidente, nel centro storico? Si è accorto di “pezzi di condizionatori” in bella mostra con relativi tubi per scaricare l’acqua?

La seconda. Come può immaginare di “abbellire il centro storico” regolando i dehors quando fiumi di automobilisti sono incolonnati in corso Umberto a formare una cortina impenetrabile di fumi’?

La conclusione del resoconto è davvero interessante. La riporto fedelmente. “ La Soprintendente,  Dott.ssa Rosalba Panvini  ha dato massima disponibilità per la redazione di un regolamento  che intenda mettere ordine e stabilire regole chiare, in un quadro generale di valorizzazione del territorio, di sviluppo economico e di rilancio turistico”.

Ma il regolamento di cui parlava l’assessore Pietropaolo (novembre 2014) e l’assessore Oliva (maggio 2015) e il consigliere comunale Salvo Seminara in consiglio comunale (12 sett. 2017) non esiste? Non vale più? E’ considerato obsoleto e si sente l’urgenza di redigerne un altro?

Domande che siamo certi troveranno risposte appena possibile. O forse una “manina” ha cancellato i regolamenti?

(mAd)

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