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Acireale – ZTL, ecco come si regolano le città Italiane

Le città italiane dotate di aree con limitazione del traffico privato sono numerose e, di norma, rispettano alcune linee guida che sono sempre le stesse e facilmente consultabili.  Le città italiane che si sono dotate di aree ZTL sono tante e di diverse tipologia morfologica, di estensione del territorio, di differente area geografica. Molti Comuni hanno inserito le caratteristiche della ZTL nell’apposito sito online accessibilitacentristorici.it ed è evidente notare come gli stessi, essenzialmente, rispondono alle stesse questioni: da Pistoia a Prato, da Catania e Leonforte.

Le ordinanze rispondono quindi alle richieste dei residenti, dei visitatori e di tutti quelli che hanno esigenze particolari e/o necessitano di permessi speciali. Andiamo a vedere come le città italiane programmano la ZTL.

La prima descrizione è relativa all’area in cui ricade la ZTL. Si indicano nel dettaglio le vie e le piazze interessate dal provvedimento, successivamente si indicano i luoghi dove sono poste le telecamere per sorvegliarne gli ingressi e i giorni e gli orari del funzionamento delle stesse. I Comuni che abbiamo analizzato (Pistoia e altri) di solito hanno telecamere funzionanti h 24.

Altro passaggio importante è quello che indica quali sono i veicoli ammessi in zona ZTL. Spesso possiamo leggere tra i veicoli ammessi, una lista abbastanza lunga ma certamente importante. Sono ammessi: a) velocipedi; b) ciclomotori c) motoveicoli a due ruote, taxi e veicoli adibiti a N.C. (noleggio con conducente); d) veicoli adibiti al servizio di persone con limitata capacità motoria muniti del previsto contrassegno di cui all’art.11 D.P.R. 24 luglio 1996 n°503; e) autobus in servizio di linea lungo l’itinerario prestabilito nel piano urbano della mobilità; f) veicoli di polizia e di soccorso muniti di targa speciale ( CC., G.d.F., Polizia, etc.), veicoli di polizia municipale e provinciale, autoambulanze, automedica e veicoli adibiti ai servizi sociali per assistenza domiciliare riconoscibili con marchio e ragione sociale dell’Ente; g) veicoli di Enti territoriali istituzionali, (detti veicoli dovranno avere visibili iscrizioni relative all’Ente di appartenenza); h) autocarri e motocarri con massa a pieno carico non superiore a 3,5 t dalle ore 8.00 alle ore 10.00 e con sosta consentita per il tempo strettamente necessario per le operazioni di carico e scarico che dovranno improrogabilmente terminare entro le ore 10.30; i) veicoli muniti di apposita autorizzazione rilasciata dal Comando di Polizia Municipale quali: residenti in ZTL-CS-APU – garage in ZTL-CS-APU – commercianti in ZTL-CS-APU – attività artigianali – enti pubblici in ZTL – servizi di pubblica utilità – stampa e reti televisive in ZTL – medici in ZTL

L’accesso ai disabili si risolve con una semplice comunicazione. I titolari di contrassegno per invalidi residenti sono autorizzati al transito ed alla sosta nella ZTL.

Per il carico/scarico è fondamentale individuare gli orari. Nei Comuni Italiani dotati di ZTL normalmente è previsto ingresso in ZTL per carico scarico merci dalle 07:00-10:00, 12:30-15:30 e 19:30-21:00

Riassumendo ecco cosa predispongono i Comuni quando istituiscono aree ZTL.

1) L’area della ZTL – 2) Dove sono le telecamere – 3) Orario e giorni di funzionamento – 4) Veicoli Ammessi – 5) Soggetti Autorizzati – 6) Orario accesso per carico e scarico – 7) Accesso disabili – 8) Clienti di Alberghi e Affittacamere o Case di riposo – 9) Permessi temporanei – 10) Ingressi senza autorizzazione sanare la posizione.

(mAd)

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