Abbiamo raggiunto telefonicamente l’On. Angela Foti e le abbiamo chiesto di parlarci dell’iniziativa del M5S di finanziare la bretella che consentirebb di bypassare più velocemente l’interruzione della A19 a causa del viadotto che ha ceduto:
Nei giorni immediatamente successivi all’interruzione della A19, lo sconforto generale si é impossessato dei siciliani: la consapevolezza di un evento che ha segnato il 2015 e che sta danneggiando l’economia siciliana. A contrastare lo scarica barile delle istituzioni, e l incapacità dei governi regionale e nazionale di rispondere concretamente, inattesa quanto non dovuta, è stata l’iniziativa di due giovani imprenditori di Caltavuturo, i signori LiDestri e Girrone che avevano deciso, a proprie spese, di recuperare una regia trazzera che collega il paese isolato e costituisce una veloce scorciatoia per i siciliani lavoratori e pendolari.
Abbiamo deciso, acquisiti i pareri e autorizzazioni di genio civile, comune, ex provincia e parco delle Madonie, di finanziare il completamento dell’ opera che potrà essere percorsa in sicurezza in entrambe le direzioni. Il progetto prevede la posa di guardrail, canali per le acque meteoriche e una pavimentazione i cemento a spina di pesce color verde occhi di gatto e altri accorgimenti.
Il Gruppo parlamentare alla Regione Siciliana del Movimento 5 Stelle finanzierà l’opera, la cui consegna é prevista per luglio. con le donazioni dai propri stipendi per un importo di,circa 300 000 euro.
Durante la conferenza stampa giungeva la notizia che le alte sfere di Anas, Protezione Civile e Commissari vari nei loro cronoprogrammi si sono concessi tempi particolarmente dilatati per presentare proposte, la realizzazione comunque non partirà prima di 120 giorni.
Appare evidente l’approccio non coordinato sul territorio. I cittadini si sostituiscono alle istituzioni costretti dall’assordante silenzio e mancanza di fatti concreti a farsi Stato.
Il M5S dopo avere finanziato il fondo di,garanzia microcreditosiciliano con una dotazione di 1,120 000 euro e lanciato il Bando Boom Polmoni urbani ha deciso di ricucire simbolicamente la Sicilia ferita e tagliata in due non dalla Natura ma dalle inefficienze e dalla pochezza degli organi preposti.
Speriamo che anche gli altri deputati vorranno unirsi in questa azione così da permettere migliorie sulla rete stradale di tutto il territorio: col loro,contributo si potrebbero realizzare interventi che restituiscano sicurezza e fiducia nella Politica ai cittadini.
(santodimauro)
