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ASD Città di Acireale 1946, il presidente Cannavò: “Giocheremo al Tupparello”

ACIREALE – In questi giorni di caldo, tra le altre cose, alla ribalta della cronaca cittadina la questione convenzioni tra Ente e società sportive. Al centro certamente la squadra granata che milita nel campionato nazionale di serie D.

Abbiamo sentito il presidente dell’A.S.D. Città di Acireale 1946 Gianluca Cannavò ed abbiamo chiesto come è andato l’incontro con l’amministrazione che si è tenuto ieri (8 agosto 2018) a Palazzo di Città.

Gianluca Cannavò (presidente A.S.D.  Città di Acireale 1946). “Abbiamo avuto l’incontro con la presenza del sindaco Alì e gli assessori Fraschilla e Cavallaro in una dimensione assolutamente cordiale così come sono sempre stati i rapporti. In sintesi possiamo dire che il Comune si occuperà di realizzare i lavori urgenti al terreno di gioco, alla grondaia e qualcos’altro ancora sempre tenendo in considerazione le risorse di cui l’Ente dispone.  La vicenda della squadra dell’Acireale e dello stadio Tupparello risiede nel fatto che una pubblica amministrazione deve mantenere gli impianti e, solo dopo, potrà predisporre le tariffe e chiedere il pagamento delle utenze”.

Cosa avete chiesto all’amministrazione?

Gianluca Cannavò (presidente A.S.D.  Città di Acireale 1946). “Abbiamo chiesto di studiare una convenzione pluriennale, è anche vero che la pubblica amministrazione deve avere le risorse per mantenere gli impianti sportivi in maniera efficiente perché il costo del mantenimento di una struttura sportiva non può essere interamente a carico della società di calcio. Ovviamente se avessimo il manto in sintetico e inserito in una struttura efficiente il ragionamento sarebbe diverso ma sappiamo che non è così. Il Tupparello è un impianto certamente sovradimensionato rispetto a quella che è oggi la nostra società, noi non possiamo farci carico di 80/90 mila euro di gestione annua dell’impianto”.

Il manto in sintetico risolverebbe buona parte dei costi di gestione?

Gianluca Cannavò (presidente A.S.D.  Città di Acireale 1946). “Certamente, oggi in serie D giocano quasi tutti in sintetico. Il prato in erba naturale ha un costo enorme se consideriamo che solo per l’acqua si dovrebbero spendere cifre intorno a 30 mila euro l’anno. Pagare l’impianto deve quindi significare riceverlo in uno stato accettabile, comprendiamo anche che all’amministrazione, che si è insediata da appena un mese, non possiamo rimproverare nulla ma anche noi esistiamo da qualche mese e quello che facciamo è un impegno che ci siamo presi come cittadini, come tifosi che fanno sacrifici enormi e autotassandoci”.

Presidente che accordo avete chiuso con l’amministrazione?

Gianluca Cannavò (presidente A.S.D.  Città di Acireale 1946). “Si proseguirà così come è stato fatto negli anni passati, noi pagheremo le tariffe – lo abbiamo sempre detto – e si lavorerà per redigere una convenzione pluriennale”.

L’amministrazione si impegnerà a consegnare la struttura nelle condizioni tali da poter andare a giocare?

Gianluca Cannavò (presidente A.S.D.  Città di Acireale 1946). “L’amministrazione, in riferimento alle possibilità economiche che ha, si impegnerà a realizzare gli interventi di manutenzione richiesti”.

E’ prevista una risemina del terreno di gioco?

Gianluca Cannavò (presidente A.S.D.  Città di Acireale 1946). “Non so se ci si arriva con i tempi ma qualche intervento nel terreno di gioco verrà realizzato come, per esempio, la sabbiatura che serve a livellare il terreno e che va fatta ogni anno. Il Tupparello è un impianto che ha bisogno di una manutenzione continua, chi taglia il prato, chi lo annaffia ed altro ancora. Tra le altre cose il Tupparello non è impianto che possiamo affittare ad altre società perché in quel caso il terreno di gioco subirebbe ulteriori “maltrattamenti”, stesso discorso per gli allenamenti ed infatti stiamo cercando un altro campo per gli allenamenti. Se avessimo avuto il terreno in sintetico avremmo anche potuto pensare di far giocare altre società di calcio senza timore di rovinare il prato. L’amministrazione si è messa a disposizione e noi come società non ci prenderemo impegni che poi sappiamo di non poter mantenere. L’A.S.D. è patrimonio di tutti perché il titolo di serie D necessità di un supporto di coinvolgimento di alcune realtà imprenditoriali della città. Noi vogliamo l’amministrazione accanto alla squadra perché qui non ci guadagna nessuno anzi certamente ci mettiamo soldi di tasca nostra”.

Come possiamo concludere? Si giocherà al Tupparello?

Gianluca Cannavò (presidente A.S.D.  Città di Acireale 1946). “Stiamo sbrigando delle questioni tecniche ma mi sento di poter dire che si giocheremo al Tupparello”.

(mAd)

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