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Bilancio partecipato. Inserite le aree di emergenza, la nostra intervista con il consigliere comunale Giuseppe Ferlito

ACIREALE – Nell’ultima seudta del consiglio comunale si è discusso delle modalità di partecipazione e di finanziamento dei progetti da finanziare con il bilancio partecipato. La prima e la seconda commissione consiliare hanno presentato 27 emendamenti uno dei quali si riferisce all’inserimento di un’area che è stata indicata come di emergenza e che fa riferimento alle zone colpite dal sisma. Piano d’Api, Fiandaca, Pennisi e Aci Platani.

Abbiamo sentito il consigliere comunale Giuseppe Ferlito.

L’INTERVITA

mAd: Nell’ultima seduta di consiglio comunale avete discusso le future modalità di partecipazione al bilancio partecipato. Rispetto al precedente regolamento le commissioni hanno presentato numerosi emendamenti, uno dei quali riguarda le zone a maggior rischio sismico. Mi faccia capire meglio.

Giuseppe Ferlito (consigliere comunale): “Si, in riferimento alla suddivisione delle aree territoriali abbiamo presentato un emendamento che riguarda le aree colpite dal terremoto. Abbiamo voluto che si potesse creare una specifica area che abbiamo denominato “area di emergenza”. Per i progetti ricadente su quest’area potranno essere destinate somme che vanno dal 10% al 20% della quota di bilancio partecipato, una somma quindi che va dalle 16 alle 32 mila euro. Questa quota andrebbe quindi a favore di progetti che ricadono in quelle aree colpite dal sisma del 26 dicembre 2018”.

mAd: Quali sono esattamente le aree?

Giuseppe Ferlito (consigliere comunale): “Sono le aree di Piano d’Api, Fiandaca, Pennisi e Aci Platani. L’emendamento che ho proposto sarà al vaglio del sindaco ma ritengo vi siano tutti i presupposti per vedere inserita quest’area di emergenza nel prossimo bilancio partecipato. Le destinazioni in quest’area avranno la durata di un anno e avrà una destinazione chiara e definita.

mAd: Per ricevere i finanziamenti derivanti dalle quote di bilancio partecipato ci vuole chi poi di fatto redige e presenta i progetti. Avete pensato come regolare questo meccanismo?

Giuseppe Ferlito (consigliere comunale): “Così come è stato regolamentato il bilancio partecipato per ogni area potranno essere presentati più progetti da persone diverse, così come per le altre aree”.

mAd: Mi riferivo al fatto che per aiutare queste aree colpite dal terremoto e far si che vi siano dei progetti seri sarà necessario darne opportuna comunicazione ai cittadini e alle associazioni. Si è pensato a come divulgare questo strumento?

Giuseppe Ferlito (consigliere comunale): “Certamente, appena sarà avviato l’iter del bilancio partecipato con la destinazione della quota del 2% dei trasferimenti regionali di parte corrente, sarà comunicata tutta la procedura così come il comitato tecnico darà la massima visibilità affinché i cittadini potranno presentare i progetti da finanziare con le quote del bilancio partecipato. Quest’anno a differenza degli altri anni ogni cittadino avrà la possibilità di votare il progetto che ritiene più utile”.

mAd: L’emendamento sulle aree di emergenza è stato votato in aula positivamente.

Giuseppe Ferlito (consigliere comunale): “L’emendamento è passato con il voto all’unanimità. Voglio aggiungere che per redigere gli emendamenti da portare in aula le commissione prima e seconda hanno svolto un lavoro notevole. La quota di 160 mila euro vedrà la metà delle somme destinate nell’area centro, zona monti 25% delle risorse e stessa cosa per la zona mare. Noi della seconda commissione abbiamo anche inserito il vincolo del 30% della quota di bilancio partecipato da destinare a quei progetti che hanno come indirizzo di riferimento i bambini e i soggetti svantaggiati”.  

mAd: Altre novità sono quelle delle modalità di votare i progetti. Come avverrà la votazione per i progetti da finanziare?

Giuseppe Ferlito (consigliere comunale): “Ogni cittadino potrà votare o da casa per via telematica oppure tramite sistemi informatici messi a disposizione dall’Ente che si potranno trovare in apposite postazioni”.

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