Il presidente del Consiglio comunale di Acireale, Rosario Raneri, con una nota, prende posizione in merito all’intervento del Consigliere comunale, Nino Sorace, nella seduta del 15 luglio.
«Il regolamento che disciplina lo svolgimento delle riunioni del Consiglio comunale e delle Commissioni consiliari vieta, durante le adunanze, discorsi e comportamenti incompatibili con la dignità dell’istituzione consiliare, sono altresì vietati atti e parole capaci di suscitare disordini. E’ altresì ovvio che non dovrebbe servire alcun regolamento che imponga ai Consiglieri comunali di evitare un linguaggio che possa offendere qualsiasi cittadino o addirittura un rappresentante di altre istituzioni e di certo sono inaccettabili frasi dallo sfondo sessista o generalmente discriminatorie. Mi auguro che il consigliere Sorace non avesse l’intenzione di offendere nessuno, né l’onorevole Angela Foti, né tutte le donne impegnate a vario titolo in politica; e tuttavia, attraverso un’attenta analisi del suo intervento, la percezione è esattamente l’opposto. Tutto ciò non è consentibile. Speravo in una pronta reazione di scuse e di chiarimenti, che ad oggi non è ancora arrivata. Al fine di contenere le polemiche già prodotte ed evitare eventuali querele alla sua persona, chiedo al Consigliere Nino Sorace di intervenire al più presto in maniera netta ed inconfutabile, togliendo l’istituzione del Consiglio comunale da un visibile imbarazzo».
