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CCR, revocato il finanziamento. Angelo Foti: “E’ una tegola in testa per Acireale”

ACIREALE – Con il decreto regionale 808 del 20 luglio si è appreso che è stato revocato il decreto di finanziamento per la realizzazione del CCR ad Acireale. L’attesa “isola ecologica” non ha più il finanziamento per la sua realizzazione ed è questa ancora un’altra brutta notizia che arriva nel pieno del caldo torrido di questo luglio.

Si legge nel decreto regionale all’art. 1 “…per la mancanza di un prerequisito fondamentale come il possesso dell’ara su cui realizzare il CCR… è revocato il DDG n. 34 del 29/01/2018, di finanziamento ed impegno della somma complessiva di euro 1.104.743,27 a fovare del Comune di Acireale relativo al Progetto per la realizzazione di un CCR per la raccolta differenziagta del Comune di Acireale”.

Abbiamo cercato di capire come mai davanti a tale mancante prerequisito prima era stato emanato il finanziamento e il 20 luglio 2018 lo stesso viene adesso revocato. Ovvero come mai è stato concesso il finanziamento in assenza del prerequisito (il possesso dell’area) descritto all’art. 1 del decreto di revoca?

Abbiamo incontrato l’on. regionale Angela Foti che afferma: “E’ sicuramente una tegola che arriva ad Acireale perchè per la seconda volta lo stesso progetto finisce in un buco nell’acqua. Il decreto di finanziamento è stato ritirato ma io mi chiedo come mai venne emanato dal momento in cui nella check list dei documenti mancava un documento definito nel decreto che abbiamo ricevuto oggi datato 20 luglio 2018? Stiamo parlando di un documento fondamentale e irrinunciablile che è, appunto, il possesso dell’area dove si sarebbe dovuta realizzare l’opera per cui la Regione ha ritirato il decreto”. 

Chiediamo come mai questa “dimenticanza” all’on. Foti che aggiunge: “Mi sembra davvero incredibile che l’assessore abbia prima rilasciato un decreto di finanziamento senza un documento da loro stessi definito fondamentale e di cui non si può fare a meno”.

Cosa fare adesso? Afferma l’on. Foti: “L’amministrazione Alì provvederà ad adempiere a tutti gli atti e sono stata rassicurata che con la prossima fonte di finanziamento, che potrebbe essere una riformulazione del patto per il sud, proveremo a recuperare il finanziamento”.

Un’altra pagina difficile per Acireale che con la realizzazione del CCR avrebbe potuto fare quel decisivo passo avanti per una buona gestione della raccolta dei rifiuti.

(mAd)

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