martedì, Aprile 16, 2024
Google search engine
HomePoliticaCosa fare per l’Ipab Oasi Cristo Re? Le risposte dei candidati sindaco...

Cosa fare per l’Ipab Oasi Cristo Re? Le risposte dei candidati sindaco Alì e Di Re

ACIREALE – Durante il confronto televisivo trasmesso da Rei TV i candidati sindaco Alì e Di Re si sono confrontati su vari temi. Abbiamo voluto prendere le risposte che i candidati hanno dato in riferimento alla questione legata alle sorti dell’Ipab Oasi Cristo Re.

Stefano Alì: “Per l’Ipab Oasi Cristo Re come per le altre Ipab siciliane noi  paghiamo colpe che vengono dal passato.  Colpe che arrivano dalla Regione perché non è mai stata capace di realizzare la legge di riordino del settore, colpe che vengono anche dagli ex amministratori comunali  perché non hanno nominato i consigli di amministrazione e quindi hanno lasciato queste strutture con una cattiva gestione commissariale.  Sicuramente noi ci faremo carico degli obblighi di legge, quindi siccome la legge prevede che le Ipab che saranno azzerate per il personale i debiti e i crediti ed i beni in possesso  passano al Comune, noi ci assumeremo le nostre responsabilità. E’ chiaro che se la Regione dovesse intervenire sarebbe sicuramente ottimo perché, altresì,  ci doteremmo di personale che svolge compiti che non sono attinenti a quelli che sono gli obiettivi dell’amministrazione di un Comune. Caricarsi i dipendenti dell’Ipab Oasi Cristo Re sarebbe sicuramente una mazzata per le casse comunali ma è un obbligo di legge e quindi noi rispetteremo la legge e se dovessi essere eletto sindaco rispetterò la legge. In questo momento ci sono dei pazienti che vengono spostati in altre strutture con problemi seri considerato che le famiglie non possono farsene carico, è una situazione che è veramente arrivata ormai agli sgoccioli”.

Michele Di Re: “Purtroppo si può fare poco, ci siamo trovati anche negli altri incontri davanti a questa domanda. Io mi sento in dovere, non per forma ma per sentimento,  di ringraziare i lavoratori di cui capisco che sono in uno stato di preoccupazione per il futuro e in una situazione di crediti veramente ingiustificabile e non capisco come facciano a resistere. Purtroppo questa considerazione lascia il tempo che trova ma è una manifestazione di solidarietà. Io nutro ancora una speranza che ho avuto modo di dire durante la presentazione del mio programma al Cine Margherita dove è intervenuto il presidente della Regione che supporta la mia candidatura con la lista Diventerà Bellissima. Il presidente ha risposto pubblicamente dicendo che stanno elaborando un piano che dovrebbe essere pronto entro tre mesi , affinché tutto il comparto, quindi non solo la problematica dell’Oasi Cristo Re che per noi è quella più vicina e si trova nella situazione più difficile. E’ tutto il comparto delle Ipab che va gestito in maniera diversa. Quindi la mia speranza, potendo poco fare come futuro sindaco di questa città se sarò eletto, è più rivolta alle iniziative della Regione. Io sono convinto conoscendo la serietà del presidente della Regione che vi sarà un buon risultato, però più di questo in questo momento non possiamo fare. Vedremo di gestire il problema sperando che non ci dovremo trovare a cercare soluzioni che poi vengono ribaltate sul Comune in caso di chiusura, così come la legge prevede”.

(Graziella Tomarchio)

RELATED ARTICLES
- Advertisment -
Google search engine

Most Popular

Recent Comments