giovedì, Marzo 28, 2024
Google search engine
HomePoliticaDistretti turistici, soldi comunitari sprecati. Addio al "Mare dell'Etna"?

Distretti turistici, soldi comunitari sprecati. Addio al “Mare dell’Etna”?

Distretti turistici, soldi comunitari sprecati a causa della mancata sinergia nell’impiego delle risorse:
“ I fondi del PO FESR Sicilia 2007-2013 sono esauriti, mentre il PO FESR Sicilia 2014-20 pur avviato, fa supporre che sarà operativo solo nel 2017. Dunque, essendo questo 2016 un anno di transizione, punteremo a rimodulare e razionalizzare l’esistente e a consolidare un modello organizzativo che possa essere più funzionale alle mutate esigenze dei mercati. Questa strategia si rispecchierà anche nelle sei DMO (Destination Management Organization) a cui stiamo lavorando, che rappresentano la naturale evoluzione dei 27 Distretti Turistici Regionali. I segmenti attorno ai quali si svilupperanno sono: DMO-Cultura; DMO-Natura; DMO-Mare; DMO-Enogastronomia; DMO-MICE; DMO-Benessere”.
Queste le informazioni riferite direttamente dall’assessore regionale al Turismo Anthony Barbagallo l’anno scorso e ribadite nei giorni scorsi.

Il caso che ci riguarda da vicino, è il distretto turistico “ Mare dell’Etna“ ricadente nel versante orientale dell’Etna, composto da 16 comuni della Provincia di Catania (Acireale, Aci Bonaccorsi, Aci Castello, Aci Catena, Aci Sant’Antonio, Camporotondo Etneo, Giarre, Gravina di Catania, Milo, San Giovanni La Punta, San Gregorio di Catania, San Pietro Clarenza, Sant’Agata Li Battiati, Sant’Alfio, Santa Venerina, Valverde).
“Dal punto di vista turistico – si legge nella relazione – la denominazione del Distretto evidenzia la presenza di due importanti attrattori: il mare, con i centri costieri più noti della provincia, e le pendici dell’Etna, il vulcano attivo più alto d’Europa, da recente dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO”.
Eppure il distretto, ad oggi, è bloccato o, nella peggiore delle ipotesi, svanito nel nulla, a causa, appunto, della mancata sinergia tra le risorse.(?)
Abbiamo chiesto lumi al sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo

(DG)

RELATED ARTICLES
- Advertisment -
Google search engine

Most Popular

Recent Comments