Squadra che gira, squadra che va. Dopo un breve periodo di assestamento, ecco la seconda vittoria stagionale per i granata, la seconda di fila. E’ un Acireale cinico quello di Castrovillari, che riesce finalmente a trovare i gol del proprio centravanti Sasà Manfrellotti, che fin qui aveva fatto intravadere movimenti da attaccante di razza, peccando poi nella trasformazione finale. Oggi mattatore di giornata con una bella doppietta, forse d’auspicio per una stagione che possa consacrarlo definitivamente.
Per la seconda trasferta Breve schiera i suoi con un 4-3-3: Biondi confermatissimo tra i pali, difesa composta da Di Pasquale, Campanaro, Gambuzza e Talotta, arretrato nel ruolo di terzino, a centrocampo Aprile, Tramonte e Savanarola, mentre in attacco trio formato da Madonia, Manfrè e da Manfrellotti che rientra dal 1′ dopo la panchina di domenica scorsa.
Partono forte i granata che già al 6′ passano in vantaggio al primo affondo con Manfrellotti, bravissimo a sfruttare uno svarione difensivo dei padroni di casa e a battere Oliva con un tiro a mezza altezza. Dopo una frazione di tempo in cui l’Acireale ha più volte sfiorato il raddoppio, al 32′ arriva il gol dello 0-2, ancora con Manfrellotti che soffia un pallone velenoso ad un difensore avversario e presentandosi solo davanti al portiere, lo scarta e deposita poi in rete il suo secondo sigillo stagionale. Si sblocca definitivamente il numero 9 classe ’94. Qualche minuto dopo Madonia sigla lo 0-3, ma la rete viene annullata per off-side. Prima della fine della prima frazione, però, il Rotonda va vicino al gol, ma Biondi dice no a Gallardo. Squadre al riposo con l’Acireale in vantaggio per 2 reti a 0.
Nella ripresa il Rotonda prova fin da subito a riaprire i giochi e all’8′ riesce a procurarsi l’occasione per accorciare le distanze: il direttore di gara vede un fallo di mano in area di rigore granata e concede la massima punzione ai padroni di casa. Dal dischetto va Trecarichi che realizza il gol dell’1-2. Aveva intuito Biondi, ma non è riuscito a trattenere la sfera. Gara riaperta. Il gol ad inizio ripresa potrebbe abbattere l’Acireale e invece al quarto d’ora ci pensa Fabio Campanaro a riportare a due le lunghezze, risolvendo di piattone destro una mischia in area dopo una punizione calciata da Madonia. Seconda rete in campionato per il centrale ex Gela e terza stagionale, confermandosi di fatto uno degli imprescindibili fin qui degli uomini di Carlo Breve. Gara in cassaforte, ma al 20′ fa il suo ingresso in campo Leotta al posto di Tramonte ed è proprio il neo entrato a chiudere definitivamente la gara nel recupero, capitalizzando al meglio un assist di Bellomonte in azione di ripartenza. Al triplice fischio, l’Acireale espugna il “Mimmo Rende” per 4-1.
Prova di maturità per una squadra che non aveva iniziato per il verso giusto la stagione, ma che con queste due vittorie consecutive trova maggiore consapevolezza nei propri mezzi. Sale a 6 punti in classifica l’Acireale, piazzandosi in terza posizione. In vetta prosegue il cammino solitario ampiamente annunciato del Bari, che si sbarazza della Cittanovese con un secco 3-0. Bene anche Gela e Locri, entrambe vincenti in trasferta ed in seconda posizione con 7 punti. L’Acireale domenica prossima tornerà al “Tupparello” dove sfiderà il Roccella, oggi sconfitto in casa proprio dal Locri per 0-2.
(Giorgio Cavallaro)
