ACIREALE – Il responso delle urne e la strana legge elettorale in vigore ha consegnato verdetti che si sono determinati anche in riferimento ad alcune varianti. Una prima possibile variante poteva essere relativa apparentamenti tecnici che, comunque, non vi sono stati, altra variante è stata relativa e connessa al candidato sindaco che sarebbe uscito vincente al turno di ballottaggio. Con la vittoria di Stefano Alì, il PD pur avendo raggiunto il quorum non manda alcun consigliere comunale tra i banchi del parlamentino acese, altro dato è relativo a quei candidati che non sono riusciti a ritornare al consiglio comunale. Il vicesindaco Nando Ardita, l’assessore Antonio Coniglio, i consiglieri comunali uscenti Giuseppe Calì, Nino Sorace, Giovanni Vasta, Riccardo Castro, Rosario Scalia, Maria Teresa Privitera, Mariella Bonannno, Valentina Pulvirenti, Bruno Piro, Antonello D’Agostino, Adriana Finocchiaro, Giuseppe Musmeci, Francesca Messina, il già presidente del consiglio comunale Rosario Raneri non sono riusciti a riconquistare il seggio al consiglio comunale.
Ecco come si compone il nuovo consiglio comunale durante la sindacatura di Stefano Alì
Movimento 5 Stelle – 1) Sonia Abbotto – 2) Doriana Zappalà – 3) Francesco Coco – 4) Fabio Manciagli – 5) Fabio Fontanesca – 6) Martino Florio – 7) Camillo Ugo Trovato – 8) Angela Rita Fichera – 9) Salvatore Messina – 10) Roberta Cundari – 11) Daniele La Rosa – 12) Sebastiano Spadaro – 13) Giuseppe D’Angelo – 14) Graziano Camelia
Direzione Acireale – 1) Michele Di Re – 2) Alessandro Coco
Movimento per Acireale – 1) Sabrina Renna – 2) Lorenzo Leotta
Forza Italia – 1) Francesco D’Ambra
Civicamente -1) Giuseppe Vasta
Viviamo Acireale – 1) Orazio Fazzio
Diventerà Bellissima – 1) Giuseppe Ferlito
Acireale Democratica – 1) Gaetano Di Mauro
Fatti Avanti Acireale – 1) Luciano Scalia
Infine, nell’eventualità che Michele Di Re, uscito sconfitto al ballottaggio e che ha diritto ad un seggio al consiglio comunale, rinunciasse alla carica di consigliere sarebbe eletta Valentina Pulvirenti (F.I.) – Altra possibilità è relativa all’assessore Daniele La Rosa che se si dimettesse da consigliere comunale lascerebbe il posto al parlamentino acese ad Angela Marino.
(red)