venerdì, Aprile 19, 2024
Google search engine
HomeNewsGLI OBIETTIVI DEL COMUNE DI ACIREALE

GLI OBIETTIVI DEL COMUNE DI ACIREALE

Il Piano della performance (art. 10 c. 1 lett. a d.lgs. 150/2009) è un documento programmatico triennale definito dall’organo di indirizzo politico‐amministrativo in collaborazione con i vertici dell’amministrazione, secondo gli indirizzi impartiti dal Dipartimento della funzione pubblica), entro il 31 gennaio di ogni anno.

Il Piano individua gli obiettivi specifici ed annuali e definisce le risorse, gli indicatori per la misurazione e la valutazione della performance dell’amministrazione, nonchè gli obiettivi assegnati al personale dirigenziale ed i relativi indicatori.

Il Comune di Acireale lo ha adottato con la precedente Amministrazione con lo scopo di “misurare “la produttività dei settori interessati e valutare nel triennio gli obiettivi raggiunti, per semplificare diciamo che se l’amministrazione pubblica non funziona, il piano permette di valutare quali punti non sono stati raggiunti ed intervenire per le opportune correzioni ( feedback, retroazione , ecc.).

L’amministrazione precedente ha predisposto il piano delle performance per il periodo 2017/2019 mentre quella di Alì ha approvato il periodo 2018/2010

L’Amministrazione Alì ne ha sempre fatto un cavallo di battaglia della propria campagna elettorale, rispondendo alle numerose domande poste in merito all’efficienza della pubblica amministrazione acese, con il pieno funzionamento del controllo di gestione e della distribuzione dei premi in base ai risultati raggiunti, quindi leggendo il piano di Alì rispetto a quello di Barbagallo dovremmo trovare differenze abissali tra i due documenti, a testimonianza del cambiamento promesso e delle differenze programmatiche enunciate.

Da un confronto dei due piani disponibili sul portale della trasparenza del Comune di Acireale si nota una identica matrice informatica su cui il piano stesso è realizzato,  in particolare il documento “Matrice ed albero degli obiettivi” che in quello di Barbagallo è un misero Pdf in quello di Alì splende in tutta la sua completezza tabellare in formato aperto Excel (non avevamo dubbi in merito) però dall’analisi dei Tag il documento risulta creato il 5/6/2015 alle 19:19   (non si dica che Barbagallo lavorava poco) , ma a prescindere dalla retrodatazione del foglio excel  sono i contenuti ad essere estremamente similari.

I più dotti di pubblica amministrazione diranno che le linee programmatiche sono simili e quindi  è naturale che si assomiglino,  io che però vengo direttamente dal complottismo neo borbonico, credo che un’Amministrazione nuova si dovrebbe porre dei nuovi obiettivi e quindi redigere un nuovo piano da valutare nel triennio.

Qui di sotto la “Vision di Barbagallo”

 

La Vision di Alì

 

LINEE STRATEGICHE
1 I CITTADINI AL CENTRO 1.1 Open Data Abbiamo l’obiettivo di favorire la partecipazione dei cittadini alla cosa pubblica. Per questo occorre promuovere la trasparenza con la partecipazione al procedimento amministrativo ed il diritto di accesso alla documentazione attraverso l’utilizzo di internet.Un sito rivisitato e intuitivo. Al suo interno Open Data Acireale, sarà collettore di tutti i dati politico-amministrativi del comune veicolati in formati standard. Il sito sarà diviso in …
1.2 Semplificazione Amministrativa. Riordino dei servizi Il Comune è un ente locale che deve essere organizzato in modo da dare risposte certe in tempi certi ai bisogni dei cittadini e della città attenendosi alle norme in vigore. La burocrazia si struttura intorno a regole, procedimenti e ruoli a cui anche il Comune contribuisce, con i suoi regolamenti, nella complessità del quadro normativo nazionale. Per questo motivo è prioritario operare una incisiva semplificazione dei procedimenti amministrativi attraverso il coinvolgimento e il contributo propositivo e fondamentale di chi quotidianamente utilizza questi strumenti ovvero il personale comunale. Solo incrociando le aspettative e le esigenze di chi..
1.3 Partecipazione e strumenti di democrazia diretta. Dai Quartieri ai “Beni Comuni”
1.5 Sanità e salute dei cittadini: efficienza e qualità Oggi i sistemi sanitari si trovano di fronte ad una sfida estremamente impegnativa: da un lato, l’aumento e la diversificazione dei bisogni di salute dei cittadini, dall’altro una difficoltà crescente a mantenere il livello delle risorse pubbliche disponibili. Verrà focalizzata l’attenzione sulla funzionalità del nostro ospedale e sul ruolo dei Distretti, al fine di garantire risposte puntuali, efficaci ed efficienti ai cittadini…

Analizzando poi il PEG ovvero il piano di gestione saltano all’occhio come gli obiettivi programmatici del 2019 e del 2020 siano in termini economici quasi del tutto simili, come se gli obiettivi triennali non producessero risultati economici valutabili.

Particolarmente interessante il punto che riguarda la mobilità in cui  dalla lettera di Stefano agli acesi leggiamo :

Un centro storico pedonalizzato, vivo e vivibile. Il centro storico è il biglietto da visita della Città. Nell’ultimo decennio, a causa di tante nuove aperture di centri commerciali nella nostra provincia e di un momento difficile della nostra economia, il nostro centro storico si è svuotato di negozi e di conseguenza ha perso la vivacità e la vivibilità che dovrebbe avere. Anche lo sviluppo urbanistico, in assenza di un PRG adeguato, ha contribuito allo svuotamento della parte storica della Città ed all’espansione di nuove aree esterne al centro storico. Occorre quindi intervenire accuratamente per riattivare il nostro centro storico rendendolo appetibile agli imprenditori che vorranno investire e vivibile per il cittadino. Occorre valorizzare la sua  dimensione estetica  e migliorare la vivibilità in termini di mobilità, sosta e accessibilità, promuovendo l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico e percorsi ciclabili interconnessi. E’ nostro intendimento costituire un documento di adesione tra i proprietari delle botteghe poste lungo il circuito del centro storico e gli operatori economici interessati alla loro locazione secondo contratti tipo e accordi economici convenuti con l’Amministrazione comunale, in modo da calmierare gli affitti e provare a riattivare commercialmente il centro storico. Il nostro obbiettivo è quello di provocare relazioni tra domanda ed offerta, in modo da favorire l’ottenimento del punto di equilibrio, con possibilità di sgravi fiscali per proprietari ed imprese,
{riduzione Imu, eliminazione Tari per diversi anni, suolo pubblico gratuito). Vogliamo inoltre verificare l’ipotesi di una convenzione diretta tra gli enti creditizi presenti in Città è gli artigiani e commercianti che attiveranno nuove imprese nel centro storico, con possibilità di concessione di credito d’esercizio a tasso agevolato senza escludere la possibilità per il Comune di contribuire in percentuale alla quota interesse. Il patrimonio del centro storico verrà valorizzato anche attraverso iniziative turistiche e culturali e la collaborazione, in termini di idee e di fattività, con la Fondazione del carnevale e la nascente Fondazione Bellini.

 

Naturalmente noi di Fancity non siamo né esperti contabili, né  avvocati, ecc. siamo solo dei semplici cittadini che leggono le carte e si fanno delle domande, non c’interessa stabilire se Barbagallo era più produttivo di quanto Alì si appresti ad essere, vediamo solo una Città disastrata senza spazi urbani vivibili e con i bambini costretti a fare lo slalom tra le auto e come Marzullo ci facciamo le domande e ci diamo le risposte .

http://www.comune.acireale.ct.it/trasparenza3.aspx?s=21

Fabio D’Agata

Fonte Comune Acireale – portale trasparenza

RELATED ARTICLES
- Advertisment -
Google search engine

Most Popular

Recent Comments