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Carnevale, i consiglieri comunali di minoranza “offesa la democrazia”

ACIREALE – Seduta rovente del consiglio comunale di ieri 9 aprile 2019. La seduta in aula doveva trattare dell’edizione del carnevale 2019. I consiglieri di minoranza avevano richiesto “l’accesso agli atti” ma in aula hanno dichiarato di non averle ancora ricevute. Il presidente della fondazione del carnevale lascia l’aula prima di poter leggere la relazione. “Impegni personali, c’è la laurea di mia nuora”, e la minoranza insorge.

La sintesi.

Il consigliere comunale Luciano Scalia interviene affermando “Documenti in aula non ne abbiamo. Questa è un’offesa alla democrazia e un’offesa al civico consesso e ai nostri cittadini”. Fa eco a Scalia e ribadisce il capogruppo del “Misto” Michele Di Re che, tra l’altro, specifica che “avere le carte non è solo un nostro diritto ma è un dovere verso i cittadini”. Anche il consigliere comunale Vasta interviene e legge in aula un articolo del 2017 sulla “trasparenza della partecipata sogip” a firma di Stefano Alì in riferimento alla trasparenza.

I consiglieri comunali di minoranza continuano le loro analisi con Francesco D’Ambra e una replica di Sabrina Renna per chiedere con maggiore vigore la trasparenza degli atti in riferimento alla manifestazione carnevalesca edizione 2019. La discussione si avvita sui tempi previsti dalla legge per la consegna degli atti nei confornti di chi ne fa richiesta; ovvero i trenta giorni che, ricordiamo, non sono ancora trascorsi da quando sono stati richiesti gli atti.

Il consiglio comunale continua con, il capogruppo del M5S Francesco Coco che chiede un’interruzione per consentire la “conferenza dei capigruppo”. Breve incontro e si ritorna in aula. Interviene il consigliere Di Mauro “voglio dire al presidente Fazzio, siamo qui per ascoltarlo e vediamo cosa esce fuori da questa seduta”. Ancora Renna: “Vorrei conoscere la posizione dell’assesssore Pirrone e quella del sindaco… vorrei conoscere dal presidente della fondazione del carnevale Fazzio quae piano anticorruzione ha attivato”. Poi la consigliera comunale Renna chiude affermando che in mancanza di chiarezza abbandonerà l’aula. E’ il preludio “all’aventino”.

Interviene l’assessore Salvatore Pirrone che afferma che “non c’è stata alcuna intenzione di non mettere a disposizione i risultati di questa prima fase del carnevale – poi aggiunge – la trasperanza è sempre stata un baluardo della nostra amministrazione”. Infine chiarisce che i ritardi per la pubblicazione degli atti sono dovuti al “superlavoro degli uffici”. Replica immediata del consigliere comunale Fazzio “siamo senza carte e non possiamo accettarlo”.

Interviene la consigliera comunale del M5S Pittera che, tra l’altro, afferma: “da un’ora e mezzo siamo ancora sull’ordine dei lavori” e poi chiede di aspettare quanto ha dire il presidente della fondazione del carnevale Orazio Fazzio. Dopo una replica di Renna all’assessore Pirrone, il presidente del consiglio comunale Abbotto interrompe per un ulteriore riunione dei capigruppo. I consiglieri di minoranza non intendono aderire alla richiesta della presidente del consiglio ma la riunione si tiene regolarmente. Dopo la riunione dei capigruppo riprendono i lavori in aula.

E arriva il momento dell’intervento del presidente della Fondazione del carnevale Orazio Fazzio. “Siamo ancora al primo step di una programmazione più ampia”. Poi Fazzio recrimina lo scivolamento degli orari di inizio dei lavori del consiglio comunale “dovrei già andare via per la laurea di mia nuora”. A questo punto in aula si alza la temperatura e il pubblico presente rumoreggia tanto che deve intervenire la presidente del consiglio comunale Abbotto per riportare la calma. Poi grande colpo di scena. Il consigliere comunale del M5S Sara Pittera chiede il rinvio del punto all’odg e vuole che la proposta venga messa ai voti. Iniziano le dichiarazioni di voto la consigliera comunale Renna voterà contro al rinvio del punto all’odg, stessa posizione annuncia il consigliere Scalia così come tuti gli altri consiglieri di minoranza.

Dopo l’intervento del consigliere comunale D’Ambra il presidente della fondazione del carnevale Fazzio lascia l’aula per “impegni personali”. Il consigliere comunale Alessandro Coco afferma che l’uscita dell’aula del presidente della Fondazione Fazzio “è una mancanza di rispetto grave”. Anche il capogruppo del M5S Francesco Coco “stigmatizza l’uscita dell’aula del presidente della fondazione del carnevale”. Poi il capogruppo M5S conferma il voto favorevole per il rinvio del punto all’odg.

Si vota per il rinvio. Favorevoli 10, contrari 9, astenuti 0. Si rinvia il punto all’odg. I consiglieri comunali di minoranza lasciano l’aula ad eccezione di Giuseppe Ferlito e Alessandro Coco che lasceranno la seduta ma solo dopo l’appello.

E’ stata scritta una pagina strana della politica cittadina. I consiglieri di minoranza avevano chiesto la seduta per analizzare gli atti dell’edizione del carnevale 2019. Non hanno ricevuto gli atti (c’è ancora tempo), il presidente della fondazione del carnevale Orazio Fazzio ha lasciato l’aula prima ancora di leggere la relazione. In tanti anni che seguiamo le vicende della politica locale non si era mai vista una seduta come quella che si è consumata ieri. Il momento più basso della poliitca, una pagina da dimenticare in fretta e un argomento quello dei conti del carnevale 2019 che rimane ancora mistero fitto.

(mAd)

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