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Il presepe dell’autodeterminazione dei nostri ragazzi

ACIREALE – Ieri (16/12/2017) piccola e commovente festa di presentazione del presepe dell’autodeterminazione. Un gruppo di ragazze e ragazzi, che possiamo indicare come l’associazione del “dopo di noi”, hanno presentato ai loro genitori e a tutti quelli che hanno voluto assistere, un momento ricco di piccole e semplice performances natalizie e il presepe dell’autodeterminazione. Ragazzi e ragazze che insieme ai genitori ai facilitatori hanno messo su una delicata rappresentazione del Natale, tutti animati da un forte senso di partecipazione, coesione, voglia di mettersi in gioco, partecipare, proporre un gesto, un simbolo concreto della loro presenza e della loro attività a tutti quelli che sono andati a vedere i loro lavori.

Abbiamo sentito il facilitatore dell’organizzazione Giuseppe Grasso che ci ha detto: “Questo gruppo di ragazze e ragazzi e i loro genitori nasce in maniera spontanea, abbiamo prodotto insieme dei progetti e tutti insieme ci siamo voluti chiamare “gruppo dopo di noi”, composto da genitori, parenti, ragazzi con disabilità, normodotati e altri ancora. Abbiamo pensato di svolgere questa attività che è sfociata nel presepe dell’autodeterminazione.  Con i ragazzi svolgiamo un lavoro interamente basato sull’autodeterminazione, i lavori di questa sera sono tutti propedeutici al raggiungimento di questa finalità: l’autodeterminazione per l’appunto.  L’idea è quella di far si che i ragazzi siano i veri protagonisti di qualsiasi attività venga svolta, si passa dall’essere semplicemente i fruitori di un qualsiasi progetto a diventare i protagonisti”.

Una serata, quindi, all’insegna dell’autodeterminazione e mossa dalla voglia di partecipare, dare un contributo, esserci e vivere il Natale all’insegna del coinvolgimento. Assai gradita da tutti i partecipanti la presenza dell’assessore Adele D’Anna che, non senza commozione, ha voluto dire ai ragazzi “Quello che state donando alla comunità è bellissimo, dovete essere orgogliosi del lavoro svolto. Il vostro è un presepe meraviglioso con questo gioco di luci e la scenografia suggestiva. Questo gruppo con il supporto dei facilitatori è eccezionale come quello dei vostri genitori perché non si sono sostituiscono a voi ma tirano fuori quello che di bello avete dentro per comporlo e proporlo a tutti noi. Tutto questo è il risultato di un lavoro di gruppo dove ognuno ha la sua parte di responsabilità e di partecipazione; è come un puzzle che per essere completo ha bisogno di tutti i pezzi del mosaico. Grazie per l’emozione che mi avete regalato”.

Una serata speciale dove l’impianto corale del progetto ha assunto ad un significato importante per l’integrazione, la condivisione, la partecipazione attiva e la tanto necessaria autodeterminazione.

(mAd)

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