E’ stato pubblicato il bando sull’azione 9.6.6 “Interventi di recupero funzionale e riuso di vecchi immobili di proprietà pubblica” Acireale è pronta ad utilizzare al meglio i fondi comunitari evitando gli sprechi e gli sperperi finora commessi (Villa Belvedere, Acivivibile, Municipio, PUM, pannelli fotovoltaici vari attualmente spenti)?
Acireale soffre di mille emergenze e non è ammissibile sprecare le risorse messe a disposizione dalla comunità europea, che poi sono anche i soldi delle nostre tasse.
Nello specifico il bando prevede Interventi di recupero di vecchi immobili di proprietà pubblica in condizione di sotto-utilizzo e/o non più rispondenti alle funzioni originarie. Edifici e spazi che ad Acireale proprio non mancano. La dotazione finanziaria di questa finestra è di 25 milioni di €. ed Acireale è fra le città ammissibili al finanziamento.
Fondamentale fin da subito individuare la funzione da assegnare dopo l’intervento. Quelle previste sono le seguenti:
Azione 1 – Funzione Sociale:
- spazi aggregativi e spazi polivalenti che facilitino la realizzazione di attività collettive di quartiere e la comunicazione (sale riunioni, spazi espositivi, laboratori, spazi per il co-working);
- sportelli informativi socio-sanitari;
- centri di mediazione ed integrazione culturale;
- riqualificazione degli spazi aperti e del relativo arredo urbano, anche al fine di migliorarne la fruizione in termini di sicurezza;
- acquisto e predisposizione in sicurezza di strutture mobili o semimobili per eventi di animazione sociale.
Azione 2 – Funzione Sportiva:
- aree e spazi verdi realizzati e riqualificati per attività sportive e motorie collettive;
- allestimento di play ground nei quali sia possibile praticare diverse discipline sportive di squadra;
- spazi verdi per la pratica di sport all’aria aperta e per percorsi vita;
- recupero di strutture immobiliari leggere per attività organizzative e di segreteria sportiva o funzionali all’incontro di comunità; impiantistica (ovvero, piccole infrastrutture di quartiere) ecc.
Azione 3 – Funzione di animazione socio-culturale e partecipazione collettiva:
- strutture relative a luoghi della cultura e dello spettacolo, con forme di fruizione innovativa e priva di barriere architettoniche, con adeguamento delle infrastrutture agli standard di sicurezza;
- attrezzature tecniche
Sembra una manna per una città priva di spazi culturali ed aree sportive.
Il contributo finanziario in conto capitale concesso è pari per ciascuna Operazione ad un massimo di 600.000,00 euro (seicentomilaeuro).
La proposta deve essere trasmessa entro 90 giorni dalla pubblicazione sulla GURS, il decreto è del 27/03/2017, quindi i tempi per realizzare la proposta sono molto stretti.
Cosa ha in mente la nostra amministrazione?
Le emergenze sono tante, e l’importo non è elevato però credo che basterebbe ad esempio per rendere nuovamente funzionante l’edificio comunale in via Filippini attualmente attualmente inutilizzato ed invaso dai rovi. Sede ideale per un utilizzo culturale o sede per associazioni.
Oppure si potrebbero fare degli interventi sull’ex Liceo classico, per un uso sinergico con la Zelantea (non so però se l’edificio è di proprietà Comunale) ed i fondi necessari.
C’è poi il libro dei sogni del Piano Triennale delle opere pubbliche da cui poter attingere.
Fondamentale però che non si perda l’occasione, che la scelta sia oculata e che si preveda sin da subito come gestirlo. Sarebbe bello se l’amministrazione proponesse una serie di interventi e la scelta fosse partecipata, ma questo è un sogno.
(Stefano Alì)