Abbiamo raggiunto il sindaco Roberto Barbagallo ed abbiamo chiesto come mai l’acqua è entrata fin dentro la scuola. Credevamo che vi fossero state delle infiltrazioni dal tetto (tetto che dovrà essere rifatto con fondi europei di cui ancora non si vede l’inizio dei lavori) ma il sindaco Barbagallo, dopo aver contattato telefonicamente la dirigente Alfina Bertè dell’istituto comprensivo Giovanni XXIII precisa “Non è entrata acqua dal tetto ma vi sono stati dei tombini, poste all’interno del cortile della scuola, che si sono occlusi a causa di alcune buste di plastica, facendo così penetrare dell’acqua all’interno dell’Istituto. Non è stata prevista alcuna uscita anticipata dalla scuola e nessuna evacuazione”.
Chiediamo ancora al sindaco Roberto Barbagallo se le maestre hanno invitato i bambini di uscire dalle aule prima del suono del campana, il sindaco ci risponde perentoriamente “No, assolutamente no. Ho appena parlato con la dirigente che mi conferma che non vi è stato alcuna richiesta o invito o ordine di lasciare in anticipo l’istituto”.
Successivamente abbiamo sentito telefonicamente il padre di due bambine che frequentano l’istituto comprensivo Giovanni XXIII e, preoccupato, ci conferma che oggi (03/10/2014) durante il temporale che ha colpito Acireale, dentro la scuola è arrivata dell’acqua piovana. Alcuni genitori, come capita spesso durante la pioggia, hanno preferito portare via i bambini prima del suono della campana. Ed aggiunge: “Sicuramente è entrata dell’acqua piovana, che sia arrivata dai tombini o dal tetto cambia poco. L’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII necessita di ristrutturazione ed è importantissimo che vengano iniziati presto i lavori, i genitori sono preoccupati”.
