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Istituto Vigo Fuccio – La Spina, tensostruttura per eliminare i doppi turni. Abbiamo sentito il sindaco Alì

ACIREALE – L’Istituto Vigo Fuccio – La Spina di via Cervo con le crepe alle pareti rimane chiuso e sono state previste già dal rientro delle vacanze natalizie i doppi turni per gli alunni che frequentano il plesso di via Cervo e di viale P. Amedeo.

Durante la settimana trascorsa sono emerse diverse possibilità al fine di accogliere gli alunni negli orari antimeridiani ed evitare agli stessi ed ai genitori sacrifici e complicazioni nella programmazione della vita familiare. Si era parlato dell’ipotesi S. Luigi, poi di dividere gli alunni in diversi plessi ed infine di sistemarli in una tensostruttura.

Sull’argomento che interessa un gran numero di famiglie abbiamo sentito il sindaco di Acireale Stefano Alì.

L’INTERVISTA

mAd: Per la sistemazione degli alunni del Vigo Fuccio La Spina, possiamo dire che non sono state reperite strutture che rientrano nella normativa, adesso va capito quale sistemazione per gli alunni al fine di evitare i doppi turni. Sindaco Alì ci sono novità?

Stefano Alì (sindaco di Acireale): “Si, è vero. Sto interessando la Protezione Civile per realizzare una tensostruttura al fine di evitare il disagio dei doppi turni. Praticamente quasi tutte le pareti della struttura sono state interessate anche se il danno non è grave ma è assai diffuso e quindi bisogna intervenire su tutte le pareti per garantire la sicurezza degli alunni e degli operatori della scuola”.

mAd: Questi danni sono dovuti al sisma del 26 dicembre?

Stefano Alì (sindaco di Acireale): “Il sisma del 26 dicembre ha certamente creato queste fessurazioni che di per se non sono pericolose, quello che al momento non conosco ma che bisogna verificare, è capire come ancorare le pareti alla trave sovrastante”.

mAd: La tensostruttura che volete realizzare dovrebbe accogliere ben cinquecento alunni.

Stefano Alì (sindaco di Acireale): “Le tensostruttre potrebbero anche essere due. Abbiamo chiesto alla Protezione Civile, che ha l’esperienza specifica, di aiutarci per fare tutto nel migliore dei modi. La collocazione delle tensostrutture potrebbe essere all’interno dell’Istituto dove sono presenti due cortili oppure in un’area vicino allo stesso Istituto che potrebbe essere utilizzata”.

mAd: I tempi e i costi qualora si giungesse alla soluzione fin qui prospettata?

Stefano Alì (sindaco di Acireale): “I costi non sono importanti rientrano nei fatti straordinari di un evento calamitoso e sono a carico della Protezione Civile, per i tempi stiamo spingendo al massimo così come per le scuole di Pennisi e Piano D’Api. Ho un progetto che mi sono fatto realizzare dalla protezione civile di Milano per Pennisi perché la scuola lì non potrà essere recuperata e per realizzare un nuovo edificio passerà parecchio tempo quindi bisogna organizzarsi e dare risposte prestissimo”.

mAd: Tornando alla situazione del Vigo Fuccio – La Spina, lei ha detto che vi è un progetto di circa 80 mila euro per recuperarla”.

Stefano Alì (sindaco di Acireale): “Dipende dall’intervento che dovremmo andare ad eseguire. C’è ne uno da 80 mila euro e un altro da 200 mila euro, questo dipenderà dal tipo di intervento che si effettuerà”.

mAd: Per l’Istituto Vigo Fuccio La Spina si è anche parlato di dividere gli alunni in più Istituti pubblici, ritiene questa una soluzione praticabile?

Stefano Alì (sindaco di Acireale): “E’ un’alternativa che non mi piace. Personalmente ritengo sia meglio che gli alunni siano spostati tutti in un’unica struttura, anche se in una tensostruttura ma sempre meglio di andare a dividere gli alunni tra il Liceo Classico, il Collegio Pennisi, Istituto S. Michele…”

mAd: Insisto per capire i tempi che dovranno passare per risolvere la situazione dei doppi turni. I ragazzi la mattina devono andare a scuola e non rimanere a casa”.

Stefano Alì (sindaco di Acireale): “Sto scrivendo una nota che invierò anche al Prefetto per avere risposte celeri, perché i tempi di questa emergenza stanno diventando tempi da lavori pubblici e non va bene”.

mAd: Per la chisa di Pennisi novità?

Stefano Alì (sindaco di Acireale): “Oggi sono arrivati i materiali per l’intervento alla chiesa di Pennisi e quindi si potrà intervenire”.

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