ACIREALE – Elezioni amministrative, tempo di ballottaggio ma anche di scelte che sono previste dalla pessima legge elettorale in vigore. Di stretta attualità poitico-amministrativa la possibilità di eventuali apparentamenti tecnici che porterebbe ad una diversa composizione (proporzionale) del consiglio comunale dove c’è chi ne uscirebbe premiato o svantaggiato.
Andiamo a vedere, secondo le proiezione del giornalista Gaetano Rizzo la possibile composizione del consiglio comunale se non vi saranno apparentamenti.
Composizione del consiglio comunale senza e con apparentamenti
Di Re vince senza apparentamenti – Consiglio comunale dovrebbe essere composto da: Pennisi (PD) – Renna, Leotta e Castro (Movimento per Acireale) – Di Mauro (Acireale Democratica) – Abbotto e Zappalà (M5S) – Ferlito e Scalia (Diventerà Bellissima) – Fazzio e Calì (Viviamo Acireale) – Coco e Litrico (Direzione Acireale) – Grasso e Astorina (UDC) – D’Ambra – Licciardello – Pulvirenti e Barbagallo (Forza Italia) – Scalia e Calì (Fatti avanti Acireale) – Vasta e Grasso (Civicamente)
Alì vince senza apparentamenti – Consiglio comunale dovrebbe essere composto da: Abbotto, Zappalà, Coco, Manciagli, Fontanesca, Florio, Trovato, Fichera, Cundari, Messina, La Rosa, Spadaro, D’Angelo e Camelia (Movimento 5 Stelle) – Renna e Leotta (Movimento per Acireale) – Di Mauro (Acireale Democratica) – Ferlito (Diventerà bellissima) – Fazzio (Viviamo Acireale) – Coco (Direzione Acireale) – D’Ambra (Forza Italia) – Scalia (Fatti avanti Acireale) – Vasta (Civicamente).
Michele Di Re con apparentamento qualche lista di Nino Nicotra – Consiglio comunale dovrebbe essere composto da: Pennisi (PD) – Renna e Leotta (Movimento per Acireale) – Di Mauro (Acireale Democratica) – Abbotto, Coco e Zappalà (M5S) – Ferlito e Scalia (Diventerà Bellissima) – Fazzio e Calì (Viviamo Acireale) – Coco e Litrico (Direzione Acireale) – D’Ambra, Pulvirenti, Licciardello e Barbagallo (Forza Italia) – Scalia e Calì (Fatti avanti Acireale) – Vasta, Grasso e Di Mauro (Civicamente).
Michele Di Re con apparentamento liste di Greco – Consiglio comunale dovrebbe essere composto da: Renna, Leotta e Castro (Movimento Acireale) – Di Mauro e Coniglio (Acireale Democratica) – Pennisi (PD) – Abbotto, Zappalà e Coco (M5S) – D’Ambra, Licciardello, Pulvirenti e Barbagallo (Forza Italia) – Fazzio e Calì (Viviamo Acireale) Ferlito e Scalia (Diventerà Bellissima) – Scalia (Fatti avanti Acireale) – Coco e Litrico (Direzione Acireale) – Grasso (UDC) – Vasta e Grasso (Civicamente).
Questi gli scenari che potrebbero cambiare ed anche di molto la composizione del consiglio comunale se vi saranno o meno apparentamenti. Aggiungiamo che, al momento, sembra proprio che nessuno dei due candidati sindaco al ballottaggio prevedono apparentamenti tecnici. Per Stefano Alì è una certezza dettata dal regolamento dei pentastellati, per Michele Di Re, invece, dovranno fare bene i conti se preferiranno una diversa composizione del consiglio comunale o se dare una spinta al candidato sindaco che si presenterebbe al ballottaggio senza apparentamenti. Passaggi politici che, di questi tempi, sono considerati dal popolo degli elettori come “inciuci”.
(red)
