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HomeCulturaPiccola storia di Jaci - 28 ottobre 1922, la "Marcia su Roma"

Piccola storia di Jaci – 28 ottobre 1922, la “Marcia su Roma”

Le squadre fasciste erano radunate a Napoli il 24 ottobre per assistere ai lavori del consiglio nazionale del P.N.F. il direttorio del partito decideva l’azione di forza per “prendere il potere”, il quadrunvirato (De Bono, De Vecchi, Balbo e Bianchi) riceveva ampi poteri dal partito e si stabiliva di convergere a Roma per il 28. Il Capo del Governo Luigi Facta preparava la messa in stato di assedio, il Re dichiarerà “I fascisti non debbono entrare nella Capitale” la sua previsione risulterà errata, ci entreranno e rimaranno per un ventennio. Il Re non firmerà lo “stato di assedio”.  Il 28 le squadre fasciste entreranno a Roma e sfileranno per le vie della Capitale, il 30 ottobre Benito Mussolini riceverà l’incarico di formare il governo.

Anche Acireale avrà la sua “marcia”, il 30 ottobre i fascisti locali  con tanto di camicie nere , fez e gagliardetti si radunarono alla stazione ferroviaria e sfileranno fino a Piazza Duomo. Il responsabile locale del partito era il cap. Rosario Leonardi. Le istituzioni comunali si affretterono a mandare telegrammi di augurali al nuovo capo del governo. Anche in città iniziava il lungo ventennio.

bibliografia:

Storia d’Italia dall’Unità a oggi – Arrigo Petacco

Eia Eia Eia Alalà – Felice Saporita

foto del fascio acese 1924 – Cristoforo Filetti e Antonio Pagano in “Ottantuno anni di Giovinezza”

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