venerdì, Aprile 19, 2024
Google search engine
HomeCulturaPiccola storia di Jaci - La statua di Santa Caterina

Piccola storia di Jaci – La statua di Santa Caterina

il 25 novembre si celebra la memoria di Santa Caterina d’ Alessandria nell’omonimo quartiere di Acireale. La chiesa , una delle più antiche della città, conserva un pregevole simulacro ligneo. Lo storico acese Aurelio Grasso nel suo libro dedicato a questo quartiere riassume le vicende della statua:

Su questa statua il Lo Bruno scriveva: “Anticamente questa statua si conservava nella Matrice di Jaci, oggi Cattedrale e ogni anno, si trasportava a alla chiesa di Santa Caterina il 25 novembre con grande solennità per celebrare la festa”.

Nel 1638 gli abitanti di Santa Caterina domandarono a mons. Ottavio Branciforte di tenere nella loro chiesa la statua e la ottenero comprandola, con contratto stipulato il 2 giugno dello stesso anno tra i Governatori della Matrice e gli abitanti del quartiere. Con il denaro ricavato fecero eseguire un quadro, su questa transazione il Lo Bruno riferisce: ” Nel 1639 fu eseguito il quadro di Santa Catarina V. e M. per il prezzo di 14 onze ricavate dalla vendita della statua di essa Santa fatta dai Mastri di Opera della Matrice alla Chiesa di S. Catarina dei Cavallari. La detta statua fu scolpita in Venezia l’anno 1549 come sta scritto nel libro che tiene con la mano sinistra la detta immagine”.

Fu indorata nel 1769 e rivestita nel 1842. Nel mese di novembre del 1820 detta statua fu colpita da un fulmine che la bruciò senza racarle danni; a cura dei fedeli fu portata ad Jaci, fu indorata, migliorata e quindi riportata in parrocchia.

Bibliografia:

“S.Caterina De’ Cavallari” di Aurelio Grasso

Per la storia di Acireale – Sac. Tommaso Lo Bruno

foto Rosario Frazzetta.

RELATED ARTICLES
- Advertisment -
Google search engine

Most Popular

Recent Comments