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HomeCulturaPiccola storia di Jaci - San Giuseppe di Aciplatani.

Piccola storia di Jaci – San Giuseppe di Aciplatani.

La storia singolare della statua di San Giuseppe nell’omonima chiesa di Aciplatani ci  è stata tramandata dal Sig. Pippo Campione nel suo libro pubblicato nel lontano 1996.

Nel 1990 iniziarono alcune ricerche richieste dal maestro scultore Francesco Contarino a padre Orazio Barbarino, parroco protempore della chiesa madre di Aciplatani sull’antica statua del celeste patriarca. Una statua fu ritrovata murata all’interno della chiesa di San Giuseppe che risultò poi essere quella cercata dal maestro. La statua realizzata con sacco e gesso nel 1733 sembrava opera di Venerando Costanzo detto “varvazza” (antagonista pittorico di P.P. Vasta) come risultava da un registro di Domenico Gambino del 12 dicembre 1733. La statua era priva di Gesù bambino e era mancante di un piede, il maestro Contarino inizio i restauri con il consolidamento della statua e la ricostruzione delle parti mancanti. Terminato questo primo intervento si penso di onorare il Santo con una festa esterna il 05 maggio del 1991. La festa si svolse con poco sfarzo e molta devozione del popolo di Aciplatani, dopo la festa la statua fu ultimata nei restauri grazie all’opera di Saro Re e Giuseppe Grasso , fu realizzata pure la nuova cappella che doveva accogliere il simulacro del Santo grazie all’intervento del Sig. Giuseppe Monaco di  Acicatena mentre la Sig.ra Giuseppina Raciti donava un bastone d’argento. Una seconda festa fu celebrata il 09 maggio del 1993. La chiesa a tutt’oggi è aperta al culto e custodita dalle suore domenicane del Sacro Cuore

Pippo Campione – “A festa di San Juseppi” 1996

 

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