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QUESTIONE FILETTI, DIRE “NO” E’ FARE LA STORIA – di Seba Ambra

seba-ambra-cop“Qualche anno fa decisi di raccontare una serie di vicende risalenti agli anni Trenta e Quaranta, avvenute ad Acireale. Tra queste la piĆ¹ incredibile, probabilmente, riguarda la famiglia Takoni, ossia quella che stando agli atti risulterebbe la prima famiglia ebrea ad essere stata tratta in arresto, caricata su un treno e portata in un campo di prigionia. Marito, moglie, figli, persino la nonna. Il tutto senza l’osservanza delle leggi: prima che partisse l’ordine di arresto ufficiale da Roma, e senza rispettare il limite di etĆ  che poi quell’ordine avrebbe contenuto. Oggi la cittĆ  di Acireale, che quasi non ha memoria di questa vicenda, discute sull’opportunitĆ  di dedicare una via al segretario cittadino del Partito Nazionale Fascista dell’epoca, che assistette in prima fila ai fatti e partecipĆ² al silenzio che il tempo ha coltivato. Fu sindaco, dopo, fu deputato, ebbe una condotta riconosciuta dagli acesi come irreprensibile, amabile quasi, ma ĆØ risaputo che non prese mai le distanze dal passato che lo vide in cittĆ  fra i protagonisti del PNF, e dunque in vicende come questa. All’intitolazione io dico di no, alla luce di un passato che con il suo nome sullo stradario verrebbe volontariamente lasciato sotto la polvere da una cittĆ  che ha appena compiuto uno storico passo avanti dedicando il suo cuore al 25 aprile. Sarebbe una incredibile retromarcia. Io ci vedo solo un intento politico, che di fronte la storia si fa piccolo. Forse misero. Se mettessimo di fronte i Takoni e Filetti, faccia a faccia, a discutere di quei fatti, cosa verrebbe fuori? Se chiedessimo ai Takoni, oggi spariti, un parere sulla vicenda, sulla volontĆ  di intitolazione di una strada ignorando i fatti drammatici che li hanno riguardati, cosa risponderebbero? E nessuno, nessuno venga a dire che tutto questo non ha importanza. PerchĆ© le lezioni della storia si imparano sulla pelle, scorrono col sangue, sono dentro il cibo, nell’aria fra le narici, nello Jonio e sulla Timpa, fra le pietre. La storia siamo noi”.

Per vedere il video clicca qui https://www.youtube.com/watch?v=xja0Tvv9cs0&list=FLDM84-dD9-InEUt5besuncg


(Seba Ambra)

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