sabato, Aprile 20, 2024
Google search engine
HomeCronacaRipulire gli edifici fatiscenti per dare decoro alla città. Il sindaco Alì...

Ripulire gli edifici fatiscenti per dare decoro alla città. Il sindaco Alì ordina ai proprietari la manutenzione

ACIREALE – Con l’ordinanza sindacale n. del  21 dic. 2018, il sindaco Stefano Alì ordina ai proprietari di immobili fatiscenti, specialmente, in corso Umberto di effettuare tutti gli interventi necessari per ridare decoro e pulizia in centro storico. Viene richiesta la manutenzione e la pulizia, la scerbatura di cespugli e rovi, siepi e rami che arrivano fino ai marciapiedi o che ricadono in spazi pubblici.

E’ un provvedimento che oltre ad indicare le giuste modalità per rendere decorsi gli immobili sfitti e fatiscenti si occupa anche di proteggere l’incolumità dei cittadini, la sicurezza stradale e di ripristinare le condizioni igienico sanitari.  Ed ancora, viene ordinata che gli immobili siano tenuti sgombri da materiali di scarto.

I proprietari interessati dal provvedimento che non rispetteranno l’ordinanza sarà elevata una multa che va dai 25,00 euro fino a 500,00 euro.  Per quelli che non osserveranno l’ordine di scerbare aree private incolte che interessano strade di pubblico transito verrà comminata una sanzione pecuniaria che può andare da  169,00 fino a 680,00 euro.

Con questa ordinanza i proprietari di immobili fatiscenti e/o in abbandono dovranno attenersi a quanto ordinato dal sindaco di Acireale Alì. E’ un provvedimento certamente giusto sul piano del rispetto che si deve alla collettività ed è un provvedimento che si inserisce nel quadro della ricerca di un maggior decoro e del centro storico (ricordiamo che in corso Umberto vi sono alcuni di questi immobili fatiscenti) e di tutte le aree (anche periferiche) dove insistono fondi privati che ricadono su aree pubbliche.

Avremo modo di verificare, almeno per quel che riguarda il centro storico, quanto i proprietari saranno ligi al rispetto dell’ordinanza e siamo interessati anche a capire se la stessa è valida anche per i proprietari di negozi sfitti che ormai sono diventati ricettacolo di spazzatura e di manifesti e locandine affisse sulle saracinesche o sulle vetrine.

La stessa modalità andrebbe assunta per quel che riguarda gli spazi pubblici. Aiuole, villette, strade, pali della segnaletica tanti dei quali assolutamente nel degrado con erbacce, pali divelti e tanti inutili ed alberi da potare e fontanelle da sistemare e ripulire.

La speranza che ad Acireale, una città con una sua endemica difficoltà al rispetto delle regole, possa vedere presto maggiore decoro e una adeguata pulizia generale.

(mAd)

RELATED ARTICLES
- Advertisment -
Google search engine

Most Popular

Recent Comments