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Bastano 45′ all’Acireale per chiudere la pratica Rotonda, primo di due match di vitale importanza. Il racconto…

Sei punti con Rotonda e Roccella per mettere una pietra sul discorso salvezza. Questo il diktat del post-Nocerina e, si sa, chi ben parte è già a metà dell’opera. Così il primo di due match di vitale importanza si è concluso come di fatto doveva concludersi: vittoria granata e conferma di quanto di buono stia accadendo dall’insediamento di Romano in panchina. E, proprio come dirà il tecnico a fine gara, era importante vincere, in qualunque modo e con qualunque prestazione. E’ un buon Acireale comunque quello visto oggi, che già nella prima frazione riesce a chiudere virtualmente la pratica siglando le due reti decisive.

Solito 4-2-3-1: in porta va Biondi, Iannò, Campanaro, Gambuzza e Talotta in difesa, Mazzone e la novità Russo in mediana, poi Madonia, Manfrè e Savanarola dietro Manfrellotti. Fuori Aprile per squalifica. Partono subito forte i padroni di casa, con il primo pericolo creato da Savanarola al 6′, ma la sua conclusione da distanza ravvicinata termina soltanto sull’esterno della rete. Tocca quindi al Rotonda portarsi in avanti e da azione d’angolo gli ospiti troverebbero anche la rete, ma l’arbitro annulla per un fallo in attacco. Al 39′ è Gambuzza a sfiorare il primo gol in maglia granata, ma il suo colpo di testa su angolo di Mazzone termina a lato. E’ comunque il preludio della rete che arriverà poco dopo. Esattamente al 40′, quando Madonia riceve palla centralmente, fa secco il proprio avversario e dai 25 metri lascia partire un bolide che si insacca all’angolino. Oliva battuto e quinta rete in campionato per il numero 10 acese, secondo consecutivo dopo quello (simile) siglato a Nocera. Il Rotonda è stordito e l’Acireale ne approfitta per raddoppiare: lancio a cercare ancora Madonia in area che colpisce al volo, la sfera si impenna e scende verso la porta, Oliva è incerto e sulla linea è Mafrellotti a ribadire in rete il gol del raddoppio. Di rapina e di opportunismo, ottava rete per il bomber napoletano. E’ anche l’ultima emozione della prima frazione che dunque si conclude così.

Nella ripresa è un Rotonda diverso, voglioso di riaprire la contesa. L’Acireale dal canto suo gestisce e difende, rifugiandosi in contopiede coi suoi velocisti, ma più volte gli ospiti sfiorano la rete. Prima al 18′, quando Talia calcia una splendida punizione dalla destra deviata da Talotta e il pallone lambisce la traversa. Poi è Silletti a calciare a lato un pallone spazzato male dalla difesa granata. Nel frattempo si fa male Biondi e Amella fa il suo esordio. Tocca quindi a Leotta, Sanna e del neo acquisto Sidibe al posto degli ottimi Russo, Manfrè e Manfrellotti. Al 38′ ancora Rotonda in avanti e ancora una pericolosissima punizone di Talia mette i brividi ai padroni di casa, ma è stavolta provvidenzile il salvataggio di Iannò sulla linea. L’ultima occasione è per l’Acireale, con Leotta che imbecca abilmente Sanna che si invola davanti ad Oliva, il pallonetto dell’argentino è però alto e termina sul fondo. Dopo 4′ di recupero arriva quindi il triplice fischio: è 2-0 il risultato finale.

Giorgio Caval

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