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Signor Sindaco, “non siamo dei meri passa carte”. Il documento dei consiglieri comunali Vasta e Dimauro

ACIREALE – Continua lo cambio tra il sindaco e i consiglieri comunali Vasta e Dimauro che hanno chiesto i 20 giorni previsti dalla legge per analizzare e poi esprimersi sul documento di rendiconto di gestione.

Il sindaco Alì aveva scritto nel suo “wall” su facebook della questione in oggetto chiosando con questa affermazione: “Per dare risposte a queste esigenze che non sono di Alì sindaco, ne della mia maggioranza, ma della città serve che il conto consuntivo venga approvato ad inizio della prossima settimana, prima del 30 settembre, data che bloccherebbe tutto. Ma non tutti i consiglieri comunali sono disponibili a firmare la liberatoria per discuterlo il 25, senza che siano trascorsi i 20 giorni dal deposito (della modifica). Ringrazio la componente dell’opposizione di centrodestra che nell’ottica del bene della città si è resa disponibile. Lo stesso non è ancora avvenuto con alcuni della restante componente di opposizione e se non sono tutti a firmare il consiglio va rimandato. C’è tempo fino a lunedì mattina.”
Poi continua il sindaco Alì: “Quando per mesi non avrete risposte dall’urbanistica o vedrete che non si riesce a partecipare a bandi o peggio ancora il rup non garantisce un iter corretto, ripensate a queste mie parole.”

Non si fa attendere la risposta dei consiglieri comunali Giuseppe Vasta e Gaetano Dimauro “non siamo dei meri passa carte”.

Ecco il documento integrale dei consiglieri comunali Vasta e Dimauro.

Signor Sindaco, ha letto con attenzione le conclusioni dei revisori dei conti del 28 agosto 2018? Il Collegio dei Revisori già in data 28 agosto sul “Conto Economico ed allo Stato Patrimoniale, in considerazione dei rilievi esposti nei rispettivi paragrafi, non è in grado di attestare la completezza e l’attendibilità”. Infatti proprio per queste ragioni gli Uffici e la sua Giunta hanno dovuto aggiornare i dati contabili e adottare solo il 17 settembre 2018 un nuovo atto deliberativo su cui gli stessi Revisori sono stati chiamati a pronunciarsi di recente.  Sia gli Uffici che la sua Giunta hanno avuto la possibilità di correggerne il tiro in 20 giorni, e lei vuole negare in questa poco chiara situazione gestionale il nostro diritto procedimentale di prendere consapevolezza per poi deliberare in Consiglio Comunale, organo di controllo in materia finanziaria e contabile, nei tempi prescritti dalla legge e sanciti nei regolamenti? Noi vogliamo vederci chiaro ed esercitare la nostra funzione di controllo, e non essere considerati dei meri “passa carte” o semplici soggetti chiamati con inspiegabile urgenza a ratificare.

La situazione finanziaria del Comune di Acireale più volte discussa e richiamata anche da altri autorevoli organi dovrebbe indurla a procedere con i piedi di piombo, anziché ad annunci ed appelli fuorvianti. La responsabilità contabile è un presupposto di diligenza che caratterizza l’azione amministrativa per assicurare efficienza e buona amministrazione ai cittadini all’insegna della trasparenza, un principio a cui lei nel passato ha tenuto tanto.

Il suo appello oggi a evitare i tempi del procedimento di trattazione previsti dalla legge per giustificare assunzioni di personale che lei ci descrive come imprescindibile ci allarma molto, perché mirano ad eludere la questione dei nostri conti pubblici. Stia tranquillo signor Sindaco, anche se lei non potesse assumere nei prossimi giorni, l’azione amministrativa continua ad andare avanti perché qualsiasi Capo Area o Dirigente, può essere sostituito transitoriamente dal funzionario apicale con posizione organizzativa, e nel nostro Comune ce ne sono diversi, e così lei potrà comunque firmare la presunta partecipazione a bandi o avvisi, perché solo nella sua funzione di Primo Cittadino si ritrova normativamente la rappresentanza legale dell’amministrazione comunale.

Ci sembra pesante questo condizionamento psicologico e diffamante che si sta creando ad arte, perché riguardante il nostro libero esercizio di parere e voto in consiglio, derivante dal mandato elettorale che i nostri concittadini ci hanno conferito.

Firmato i consiglieri comunali – Giuseppe Vasta e Gaetano Dimauro

(mAd)

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