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Stavolta l’Amministrazione si è arrabbiata con Angela Foti

roberto angelaDa qui alle regionali, prepariamoci a sentirne delle belle, oggi abbiamo avuto un assaggio di quella che si aspetta sarà una campagna elettorale allo sfinimento, senza esclusione di colpi e senza pietà alcuna.
Angela Foti alla ricerca di voti, con un M5S che ad Acireale non attecchisce e che dalle elezioni comunali ad ora non ha fatto nessuna crescita consistente, consapevole che difficilmente riuscirà a riprendere i voti fuori Acireale che la scorsa volta le consentirono di agguantare il seggio di deputato regionale e Nicola D’Agostino, con il feudo elettorale minacciato da concittadini e non che insidiano il suo bacino di voti, con la scommessa di portare Sicilia Futura al cinque per cento per ritornare all’ARS ed essere interlocutore di peso di Matteo Renzi && Co.

Stamattina si preannunciava a Santa Maria la Scala una conferenza stampa esplosiva, ma alla fine i pentastellati hanno snocciolato le cifre di Stefano Alì e annunciato ciò che buona parte Fancity ha evidenziato da mesi.
Da più parti ci si aspettava un attacco diretto alla Consigliera Francesca Messina “colpevole” di possedere un immobile interessato alle migliorie contenute nel progetto di riqualificazione del nostro borgo marinaro, che alla fine non è arrivato se non con una citazione anonima e marginale.
Per questa conferenza stampa vi rinvio ai due video con le dichiarazioni dei protagonisti, Stefano Alì e Angela Foti.

Da parte dell’Amministrazione veniva convocata una contoconferenza, che è stato l’amaro sfogo di Sindaco, Nicola D’Agostino e Salvo Nicotra. Interveniva anche Angela Foti con una permanenza di pochi minuti in cui pur tentando non è riuscita ad esporre la propria lista delle anomalie.
Dalla discussione con la stampa i punti sostenuti dall’Amministrazione sono i seguenti:

Secondo l’Amministrazione il m5s inganna i cittadini dando informazioni fuorvianti con il solo intento di apparire i puri e i saccenti cercando di impressionare i cittadini con una forma di comunicazione subdola, con il risultato di infamare piuttosto che dire come stanno effettivamente le cose:
a) insinuano che l’amministrazione abbia realizzato lavori nella casa di proprietà di un consigliere comunale  (guardandosi bene dal farne il nome) omettendo di dire che il consigliere comunale all’epoca dei fatti era solo un comune cittadino (stiamo parlando del 2012), che ha partecipato insieme ad altri cittadini  ad un bando richiesto dalla regione siciliana, la quale assegnava maggiori punteggi ai comuni che realizzavano le facciate dei borghi oggetto di benefici finanziari;
b) affermano che il comune abbia speso 7000 euro per 10 cestini affermando una falsità. La spesa ammonta a circa 4 mila euro comprensiva della installazione,  omettendo di dire che il prezziario non è stabilito dal comune, bensì è individuabile in apposito elenco regionale,.
C) affermano di spese spropositate come se la base d’asta fosse calcolata in base all’intuito non si capisce bene di chi. Ciò evidenzia la loro mancanza di esperienza amministrativa  sconoscendo le norme basilari che regolano gli appalti pubblici;
D) insinuano spese esorbitanti per le piante, scelte con l’ausilio della sovrintendenza e dell’ordine degli agronomi, facendo riferimento a misure che a differenza di quanto affermano si riferiscono ai vasi e non ai tronchi; E) parlano di bambinopoli non realizzata omettendo di dire che la variante, che ha sostituito il gres porcellanato con la pietra lavica, abbia assorbito le risorse economiche ad essa destinata
D) omettono di dire che la scelta della ringhiera, oggetto di variante (era prevista in ferro), è stata una scelta obbligata rispetto all’obbligo di concludere i pagamenti entro il 31 dicembre in quanto la tipologia tipica per le zone marine non era immediatamente disponibile.
Afferma l’Amministrazione di aver cercato di effettuare i lavori (che si è ritrovata) nel migliore dei modi possibili e con tutte le incombenze che questo genere di finanziamenti contengono.
Sottolinea l’Amministrazione che errori si possono anche commettere, ma con queste premesse, quant’anche ci fosse stata la massima precisione, non sarebbe stata mai abbastanza a soddisfare la sete di scoop che hanno i 5 stelle.

(santodimauro)

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