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26 settembre 1973, si spegne Anna Magnani.

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Poco dopo la sua nascita, la mamma Marina Magnani si trasferì ad Alessandria d’Egitto dove sposò un facoltoso uomo d’affari (il vero papà di Anna Magnani, un certo Del Duce, rimase ignoto all’anagrafe della figlia). Anna fu affidata alle cure della nonna materna e così, arrivata l’età scolare, iniziò a studiare presso un collegio di suore. Crescendo iniziò a studiare pianoforte ed infine si iscrisse alla Accademia Nazionale di Arte Drammatica (che a quel tempo si chiamava scuola di recitazione Eleonora Duse presso l’accademia di Santa Cecilia).

Dopo aver studiato recitazione, nel 1929 iniziò la sua carriera d’attrice con una compagnia teatrale (Vergani – Cimara), per passare poi alla rivista con Totò (Antonio De Curtis) ed altri. Nel 1934 esordì nel cinema con” La cieca di Sorrento” di Nunzio Malasomma (anche se, precedentemente aveva già avuto qualche piccola parte marginale in altre pellicole). Nel 1941, con il film “Teresa Venerdì” di Federico Fellini, riuscì ad imporre al grande pubblico la sua fiera personalità interpretando un ruolo di primo piano.

Da allora innumerevoli furono i successi nel cinema dove lavorò con i più grandi registi e attori (per es. Pier Paolo Pasolini, Federico Fellini, Visconti, Rossellini) ed anche in spettacoli teatrali dove lavorò con Totò (Antonio De Curtis), Ave Ninchi, Gino Cervi e moltissimi altri. Oltre a cinema e teatro, Anna Magnai lavorò anche per la TV con diversi film TV di Alfredo Riannetti (tutti tra il 1971 e il 1973, “La sciantosa”, “1943: un incontro”, “L’automobile” e “…correva l’anno di grazia 1870”). Vinse parecchi premi: il primo fu un Nastro d’argento vinto nel 1945 con il film “Roma città aperta” di Roberto Rossellini, a cui seguì il premio a Venezia, nel 1947, come migliore attrice con il film “L’onorevole Angelina” di Luigi Zampa. Poi altri Nastro d’argento, un paio di David di Donatello e un Oscar con “La rosa tatuata” di Daniel Mann del 1956 (Anna Magnani fu la prima attrice italiana a vincere l’Oscar). Ebbe comunque, nella sua carriera, molti altri riconoscimenti. Si spense prematuramente a causa di un tumore al pancreas.