Fancity Acireale

Piano scolastico di assistenza che riguarda due settori: Assistenza Igienico Sanitario Personale e Assistenza alla Comunicazione e Autonomia.

Riguardo la questione della mobilità del personale dell’Ipab Oasi Cristo Re al Comune di Acireale, si sta cercando di attuare un piano scolastico di assistenza, che possa avvalersi delle figure professionali provenienti dall’Ipab acese , per il servizio di Assistenza Igienico Personale.

Un piano che riguarda due settori: quello dell’Assistenza Igienico Personale e quello dell’Assistenza alla Comunicazione.

Amministrazione al lavoro dunque, per valutare le varie ipotesi ed arrivare al più presto alle giuste decisioni e soluzioni.

L’assessore alle Politiche Sociali, Dott.ssa Palmina Fraschilla, chiede e spera di poter usufruire di quattro figure professionali dell’Oasi Cristo Re, che hanno i requisiti necessari richiesti per poter essere impiegati nelle scuole come Assistenti Igienico Personali, considerando che all’interno dell’Ipab si occupavano proprio di questo con gli ospiti che necessitavano di questo servizio.

Continua la dott.ssa Fraschilla e dichiara ancora: ” Stiamo percorrendo tante strade, ricordando che già l’Amministrazione fornisce dieci unità tramite la Cooperativa “Orsa Maggiore”. Inoltre abbiamo chiesto ai dirigenti scolastici, di farci pervenire il numero dei dipendenti ATA con formazione che potrebbero occuparsi di tale servizio.
Voglio ricordare che negli anni passati con i fondi della legge 328 é stato possibile fare una gara, vinta dalla “COSER”, ma adesso che i soldi della 328 sono finiti, ci troviamo nella necessità di chiedere la collaborazione dei dirigenti scolastici per offrire, come è giusto che sia, agli aventi diritto il giusto servizio, premettendo che i bambini che ne necessitano sono circa 70 nelle varie scuole.
Abbiamo anche 44 bambini aventi diritto all’Assistente all’Autonomia e alla Comunicazione e in questo momento riusciamo a coprire solo 24 bambini, i restanti 20 rimarrebbero fuori copertura, ma, come ho più volte spiegato, faremo in modo che al più presto e in tempi brevissimi, tutti possano fruire della stessa assistenza.
A tal proposito infatti ho già chiesto che venga rimpinguato il capitolo che si riferisce a tali servizi. Tramite la variazione del bilancio, chiederò che altre figure vengano reperite e piuttosto che fare un bando, con i relativi tempi lunghissimi, potremmo abbreviarli accedendo direttamente all’ albo Provinciale della città metropolitana, a cui sono accreditate diverse cooperative, così che finalmente tutti i 44 bambini possano avere quello che a loro spetta di diritto. Pertanto ci stiamo muovendo su più direzioni ,
perchè il mio impegno rimane quello per cui a nessun bambino venga negato il proprio diritto all’assistenza, con attenzione ai contenuti del PEI ( Programma Educativo Individualizzato )”.

(Graziella Tomarchio)