Acireale, 6/12/2015, alcuni negozi del corso Umberto a luci spente per protesta contro la ztl durante il breve periodo natalizio. Una protesta da cui ci dissociamo e ne prendiamo le distanze. 1) Il centro storico non è degli esercenti; 2) Il centro storico appartiene ai cittadini, alle famiglie, ai bambini; 3) La ztl è il minimo di civiltà urbana acquisibile non certo un motivo di protesta; 4) Se alcuni credono che si aumenta il fatturato con il traffico veicolare privato non hanno capito nulla di imprenditoria e non rispettano i concittadini; 5) Sono dieci lunghi anni che i soliti noti protestano contro ogni forma di svilupo civile al centro storico; 6) Ad ogni sondaggio proposto i favorevoli all’isola pedonale e alla ztl sono stati sempre 30 volte di più dei contrati; 7) Le poche soste disponibili al centro storico e in corso Umberto per le auto non consentono un movimento continuo e il ricambio numericamente importante delle auto in sosta; 8) Il parcheggio dei Cappuccini può ospitare oltre 500 posti auto ed è a pochi metri dal centro storico; 9) I cittadini non sono più disponibili a sottostare a chi alza la voce dimenticando i diritti di tutti di camminare nel corso principale della città senza insozzarsi di smog e piombo; 10) Una protesta assai discutibile e certamente inutile. Sindaco Barbagallo vai avanti insieme ai cittadini sensibili e civili.