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Comitato per il Libero Consorzio Ionico Etneo
E’ ufficiale: attualmente Acireale, Aci Catena, Aci Sant’Antonio e Santa Venerina sono fuori dalla città metropolitana di Catania e sono all’interno del libero consorzio. E’ quanto risulta dall’elenco delle delibere dei consigli comunali pervenute al dipartimento regionale competente ai fini e per gli effetti della legge regionale n. 8 del 2014, contenente norme sui liberi consorzi e sulle città metropolitane. Detto elenco è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 20 del 15 maggio 2015.
Adesso il Governo Regionale, in ossequio alla legge citata, dovrà presentare all’Assemblea Regionale Siciliana il disegno di legge che individua esattamente il territorio dei liberi consorzi. In tale occasione, potrà essere decisiva l’attività dei deputati regionali acesi, al cui merito o demerito potrà essere ascritta la istituzione o meno del libero consorzio ionico etneo. Come più volte ribadito, infatti, la ex provincia di Catania è divisa dalla attuale città metropolitana in due territori tra di loro non confinanti. I comuni posti a nord della città metropolitana, pertanto, dovrebbero costituire un libero consorzio con Acireale città capofila a motivo della sua maggiore popolazione.
Acireale li 16-5-2015.
Nando Gambino (portavoce)