ACIREALE – L’associazione Costarelli il 2 ottobre 2016, insieme ad altre siglie dell’associazionismo aveva portato il parco delle Terme ad un minimo di fruibilità per le famiglie e i bambini. Prima del giorno della riapertura del parco, infatti, con il lavoro dei volontari si era riconsegnato alla città il parco delle Terme di Acireale e l’area ludica per i bambini. Un fatto salutato in città con entusiasmo vista la necessità di spazi per le famiglie e di un parco che possa essere fruibile sempre. Ma, sin da subito, si ebbe la garanzia dell’apertura del parco solo per i fine settimana e, da quel giorno, tante famiglie hanno potuto godere di qualche ora al verde senza automobili che strombazzano e riempiono di polveri sottili agni angolo di città.
Questa la situazione del parco delle Terme e, non possiamo dimenticare, che la situazione delle Termeè anche peggiore. Chiuse e sempre in attesa di soluzioni.
Un pensiero va anche alla villa belvedere che, dopo oltre tre anni, ancora presenta enormi criticità e per metà resta chiusa alla fruizione e l’altra meta ancora, di fatto, interdetta ai disabili motori in carrozzina.
La situazione degli spazi verdi per le famiglie è davvero drammatica e non si vedono soluzioni rapide ed efficaci.
(mAd)