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Acireale e le barriere architettoniche. Pugliatti: “Il disabile in città è in difficoltà”.

ACIREALE – La questione delle barriere architettoniche e dell’accessibilità ad Acireale rimane ancora insoluta. Sono tante le difficoltà che i disabili devono affrontare quando si avventurano per le strade o provano a partecipare alle messe. Abbiamo voluto sentire l’avv. Giulio Pugliatti sull’argomento.

L’INTERVISTA

mAd: Avvocato Pugliatti lei conosce la città e conosce molto bene perché le vive in prima persona le difficoltà che in città vivono i portatori di disabilità motorie. Le chiedo di farci conoscere in maniera semplice e diretta come è messa la nostra Acireale in termini di barriere architettoniche?

Avv. Giulio Pugliatti: “Lei mi chiede di essere chiaro, io faccio di più sarò diretto. Acireale ad oggi non solo non è adeguata, Acireale oggi a livello architettonico il disabile lo mette in difficoltà. Lei pensi siamo la città dei cento campanili, cento chiese e nel 2021 nessuna che abbia previsto abbattimento delle barriere architettoniche, questo va detto. Io qualche giorno fa, ho sentito S.E. il vescovo di Acireale, che ringrazio per la disponibilità, il quale mi rappresenta difficoltà logistiche in tema di impatto architettonico, ma ancor di più, difficoltà di natura economica, io invito formalmente il Sindaco, ad aprire subito un tavolo permanente con la Diocesi di Acireale, so che il Sindaco è persona sensibile, ma occorre un quid pluris, per il bene della città”.

mAd: Lei è stato attivo anche nell’ambito della politica cittadina, pensa di continuare il suo impegno e se la risposta è affermativa con quali modalità?

Avv. Giulio Pugliatti: “Ha detto bene, ho fatto parte in ultimo di un progetto politico che ha portato ad avere una espressione in consiglio, quel progetto però ad oggi non c’e più. Sono state fatte da parte di qualcuno altre scelte, per carità legittimo, ma cè modo, e modo, so che in politica non è utile stare sempre da una parte, … diciamo che io ho scelto Acireale. Per il futuro ho le idee molto chiare, tornare alla Politica, con chi? Con chi nel bello e cattivo tempo, è rimasto ad Acireale, metterò a disposizione idee e disponibilità, vedremo”.

mAd: Ad Acireale in corso Umberto e corso Savoia è stata istituita la zona 30 che avrebbe dovuto far convivere macchine, bici e pedoni. Secondo lei è stato raggiunto questo risultati?

Avv. Giulio Pugliatti: “Credo che su ztl e zona 30 si sia detto tanto, sono temi sentiti in città, credo in linea generale che chi amministra abbia prima di tutto il dovere di mettersi nei panni dell’amministrato, e chiedersi, io ho messo in atto tutti i deterrenti tali perché il mio provvedimento fosse rispettato? Chi amministra ha autorità, ha potere di imperio, se pensa di essere solo e sempre “amico del cittadino“ ha finito di governare, in questo caso dei cerchi per terra, che restano fine a se stessi, ci possono pure stare, ma così non serve e non basta”.

mAd: Avv. Pugliatti secondo lei cosa bisognerebbe fare subito per rendere il territorio comunale davvero accessibile ai disabili?

Avv. Giulio Pugliatti: “Bella domanda, ma basterebbe davvero poco, in ogni cosa, in ogni, pensiero, opera pubblica, struttura, progetto, pianta basterebbe mettersi altri occhi.  Voglio dire che non siamo più nella Roma di Cesare, i disabili per fortuna non si gettano dalla rupe, basterebbe chiedersi ma questa opera è o sarà accessibile? Poi io partirei con percorsi Educativi per adulti e bambini”.

mAd: Infine desidero chiederle se ha una sua motivazione per cui le conquiste civiche dalle nostre parti sono così difficili da acquisire?

Avv. Giulio Pugliatti: “Lei è convinto di aver posto il domandone in realtà le ho già risposto. E’ un problema di mentalità, se fossimo stati tutti seduti avremmo le città con le scivole, purtroppo il “problema” non è di tutti, quindi: Non è problema mio, io personalmente ho un problema, ma non sono io il problema, il problema è questa realtà non pronta”.

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