La cittadella del carnevale è comunque il pensiero che maggiormente assilla il presidente Coniglio e i carristi perchè in fatto di lavori pubblici i tempi di consegna dei lavori corrono sempre il rischio di scivolare e prorogarsi. Ovviamente eventuali ritardi nella consegna produrebbero un colpo decisivo per l’edizione del 2017. La consegna dei lavori, di fatto, non può andare oltre la fine del mese di ottobre per dare il tempo necessario ai carristi di organizzare il lavoro e realizzare i nuovi carri allegorici.
La quesione carnevale, comunque, non si esuarisce con la realizzazione dei lavori di recupero della cittadella, restano ancora da sciogliere come la futura e prossima nomina di un presidente, un uomo, una donna che oltre a fare da “prestanome” per l’onnnipresente Coniglio dovrà dimostrare di sapere interloquire e misurarsi con le tante problematiche che si presentano regolarmente per mettere in moto e far camminare una macchina che necessita di oltre un milione di euro per potersi muovere.
Così come per altri punti nodali (la differenziata, il decoro urbano, l’arredo urbano, l’abbattimento delle barriere architettoniche e la illa Belvedere) la questione del carnevale acese ad oggi resta abbastanza insoluta. I lavori finiranno in tempo? Chi sarà il prossimo presidente della Fondazione? Possiamo ancora sostenere costi così alti per un indotto di cui non conosciamo i numeri?
(mAd)