La polemica voluta dall’amministrazione comunale e dalla Fondazione del Carnevale di Acireale non si placa e, siamo certo, si scriveranno ancora altre puntate intorno a questo argomento. Acireale si chiede se i giorno della liberazione possa essere sovrapposto al carnevale con la giustificazione di “flussi turistici” mai visti in una città che manca di ogni indice di vivibilità.
Afferma Enzo Dato: “Impossibile far coincidere il carnevale con il 25 aprile giorno della memoria e della liberazione dal nazi fascismo. Coriandoli e fischetti sono incompatibile con la giornata che sancisce la nascita della democrazia in Italia”.
Una storiaccia quella che sta accadendo ad Acireale che segna come un vago concetto di turismo apre la porta alle nostalgie e viene strumentalizzata da quei pochi nostalgici che gridano “vai avanti presidente Coniglio”.