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Acireale, la guerra tra amministrazione Barbagallo e dipendenti comunali

burocrazia-barbagallo-copSi è ormai ai ferri corti. Dopo il taglio dei buoni pasto, dopo la rotazione dei dirigenti (ed una promozione), adesso altre novità all’interno del Palazzo. I dipendenti comunali ancora sotto la lente d’ingrandimento da parte dell’amministrazione Barbagallo che richiede maggiore efficienza, puntualità, velocità nel disbrigo delle tantissime pratiche.

Era la campagna elettorale che poi elesse Nino Nicotra che vide per la prima volta “il riordino della macchina burocratica” come punto programmatico di tanti candidati sindaco che si sono susseguiti alla competizione per la carica di primo cittadino. Filippo Finocchiaro, dell’allora DS, ne fece il primo e qualificante punto del suo programma elettorale e dopo di lui tanti altri candidati, compreso lo stesso Roberto Barbagallo, hanno manifestato sempre la necessità di mettere mano in quella che è  stata definita “l’infernale macchina burocratica”.

Da qualche giorno il fronte è aperto. La guerra tra amministrazione Barbagallo e dipendenti comunali sta toccando momenti cruenti ed anche i sindacati sono vigili e, addirittura, si vocifera uno sciopero.

Alcune novità. I dipendenti comunali non possono più arrivare in ritardo senza prima aver avvertito ed essere autorizzati dal dirigenti, ad ogni uscita è necessario far passare il badge nell’apposito “slide” in modo da lasciare traccia per ogni “pausa”. I sindacalisti stanno valutando se questo nuovo regolamento (già in vigore) si scontra con il contratto nazionale. Insomma è scontro frontale.

Oltre cinquecento dipendenti comunali, quasi trecento precari formano la macchina burocratica acese, formano quella struttura che se funziona permette anche all’amministrazione comunale di funzionare con più agilità e con tempi più veloci nell’esecuzione delle delibere. Una macchina burocratica che per decenni ha visto sempre la stessa governance autogestirsi con una certa autoreferenzialità. Sembra che tutto ciò stia per finire, ma lo scontro è in atto e, come sempre, l’augurio è che si trovi un punto di equilibrio e di mediazione affinchè una buona sintonia possa rappresentare un vantaggio per i cittadini acesi che vogliono vedere realizzato il programma dell’amministrazione Barbagallo senza intoppi e senza alibi.

Crediamo che questa vicenda sia solo all’inizio e che altri colpi di scena si susseguiranno nei prossimi giorni.

(mAd)