venerdì, Marzo 29, 2024
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Acireale, “Meno elemosina più integrazione”

 

elemosina-non-ti-pago copIl sindaco Roberto Barbagallo: “‹L’elemosina non è un ammortizzatore sociale e riteniamo sia un fenomeno da scoraggiare, non da reprimere o criminalizzare. Per farlo bisogna conoscere chi sono le persone che sempre più spesso incrociamo ai semafori, capire come aiutarli e indirizzarli verso l’integrazione. Per questo è importante che si faccia rete. Ho accolto la proposta arrivata dal consigliere comunale Giuseppe Ferlito e ho chiesto un incontro con le forze dell’ordine e gli enti che conoscono meglio di noi determinate realtà e hanno gli strumenti per aiutare chi si ritrova a dover mendicare›”.

“Meno elemosina più integrazione”, questo è l’indirizzo condiviso dall’amministrazione comunale acese e dalle forze dell’ordine locali che stamattina si sono riuniti nel Commissariato di Pubblica Sicurezza per discutere delle possibili azioni da mettere in campo per scoraggiare il fenomeno dei mendicanti ai semafori. Alla riunione erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, il dirigente del Commissariato locale, Salvatore Fazzino, il capitano della locale Compagnia dei Carabinieri, Marco Salomone, il comandante della Polizia Municipale, Antonino Molino, il caposettore dei Servizi Sociali, Giulia Cosentini e i rappresentanti del Consorzio “Il Nodo”, ente gestore del progetto SPRAR ad Acireale.

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