Durante una lunga conversazione con alcuni residenti ecco, in sintesi, cosa è emerso: “1) La scaletta che collega la via Kennedy alta alla piazzetta è ricettacolo di urina, vomito, spazzatura, acqua stagnante, siringhe, fazzolettini ecc. 2) Una volta, durante una lunga seduta dal parrucchiere, ho visto dalle ampie vetrate una scena assurda. Un gruppetto di ragazzi e una ragazza che avevano marinato la scuola, fra di loro una sola ragazza. La ragazza si è infrattata in mezzo all’erba alta con uno dei ragazzi, gli altri aspettavano lì vicino. Dopo è uscito il ragazzo dal cespuglio ed è entrato un altro. Poveri genitori! E se la ragazza faceva tutto questo per qualche ricarica o per qualche dose? 3) le panchine che c’erano sono tutte distrutte, l’erba altissima ormai trasformata in cespugli anche spinosi 4) La zona è assolutamente invivibile, la notte non si dorme fino oltre le 2, schiamazzi e gente ubriaca”.
La piazza Santa Chiara è una bella piazza che andrebbe valorizzata, tutelata e controllata, invece si assiste ad un lento degrado, una libreria che chiude perché si rende conto di come è diventato insostenibile tentare di portare vivibilità e cultura in luoghi così degradati e lasciate in solitudine.