Fancity Acireale

Acireale, resta un sogno vedere una città pulita

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Le condizioni della pulizia della città sono ancora assai critiche. Non si riesce a comprendere perchè cambiano le ditte ed il servizio resta incompiuto e certamente non degno di una città civile. Molti cassonetti non vengono svuotati, altri si e non dipende dalle zone della città (abbiamo fatto un lungo giro) ma chissà da quale strana alchimia. Alcuni giorni fa l’assessore Francesco Fichera intervistato da FanCity Acireale è stato chiarissimo nell’individuare le colpe nei confronti delle troppe assenze tra gli operatori ecologici. La risposta di alcuni lavoratori è stata chiara: “si accaniscono con l’anello debole della catena”.

Di fatto ai cittadini interessa davvero pochissimo capire chi deve fare e chi non fa, interessa davvero poco quali sono le questioni profonde che non permettono mai di vedere una città pulita e decorosa, ai cittadini che pagano le tasse, interessa la pulizia, interessa vedere cassonetti svuotati e puliti e lavati, interessa vedere una città con un minimo di decoro e dignità.

Ma non è così, il servizio di racccolta dei rifiuti urbani resta un’argomento delicato e sempre alla ribalta, sempre al centro delle cronache, sempre insoluto. Tra qualche mese dovrebbe partire il nuovo capitolato con una nuova ditta (Tekra?) e vedremo se le cose cambiano, al momento temiamo che seppur cambiando la ditta ed il capitolato la questione non si risolverà. Lo temiamo perchè non è più possibile girare per le strade e vedere l’assoluta mancanza dello spazzamento per le strade che sono diventate, dal centro alla periferia ed in particolare nelle frazioni, un vero letamaio. Per terra le cartacce sono ovunque, i cassonetti stracolmi, i contenitori della differenziata traboccanti e l’erba aggredisce i muri e i marciapiedi rendendo Acireale una città lercia e senza cura.