“SCUOLE APERTE 2014″ presentata in conferenza stampa l’ 11 dicembre nella sala Giunta del Palazzo di Città dal sindaco Nino Garozzo e dall’assessore alla pubblica istruzione, Nives Leonardi ad Acireale assume sempre qualche risvolto connivente al degrado e alle insane abitudini.
Scuole aperte che è iniziativa nazionale per la promozione della cultura dell’orientamento di “Enti in Rete” di Acireale. Con la presenza degli alunni delle terze classi di scuola secondaria di I grado e i loro genitori a visitare le scuole di II grado per poter scegliere meglio il futuro indirizzo scolastico da intraprendere.
Durante le aperture straordinarie degli istituti scolastici, dirigenti, insegnanti e studenti saranno a disposizione per illustrare le caratteristiche dell’offerta formativa d’istituto, e far visitare le aule, i laboratori e le palestre in cui si svolgerà la futura attività didattica. Ovviamente si tratta di buone iniziative che nella nostra città fanno a pugni con il degrado urbano che ci affligge da sempre e con le modalità barbare che si ha nel promuovere le iniziative anche quelle culturali. Ed allora affissioni selvagge, affissioni illegali, spazzatura davanti alle scuole, la solita cartolina che Acireale riesce a mandare ai suoi cittadini e a tutti quelli che la visitano. Una città che ha perso completamente ogni orientamento culturale per essere drammaticamente identificata come il paese della volgarità e dell’oscenità. Nella foto una sintesi esatta di come i nostri amministratori e cittadini incivili e sudditi pensano, immaginano ed hanno ridotto ogni angolo di città.