Acireale – Ancora un’altra tegola si abbatte sull’amministrazione comunale acese guidata dal sindaco Stefano Alì. Sembra che in questi quasi tre anni di mandato il fuggi fuggi sia diventato la moda dei componenti la maggioranza che sostiene il primo cittadino. Ieri (4 maggio 2021) in consiglio comunale prima di chiudere la seduta del civico consesso la dott.ssa Abbotto presidente del consiglio comunale ha formalizzato le sue dimissioni dalla carica.
Tutto ebbe inizio con le dimissioni dell’assessore e vicesindaco Pirrone, poi fu la volta di quattro consiglieri comunali di maggioranza che dopo aver rotto i rapporti con il M5S hanno fondato un nuovo gruppo in consiglio comunale “La CittĂ che vogliamo”, intanto si erano giĂ registrate le dimissioni di capogruppo del M5S (per questioni legati alla mobilitĂ urbana) di Francesco Coco oggi assessore alla Polizia Municipale a seguito delle dimissioni dell’assessore al bilancio Cavallaro. Ricevette così la carica di capogruppo Angela Marino che prima che scadesse l’incarico si dimise e lasciò il ruolo di capogruppo. Non contenti ecco che arriva la sceneggiata del congelamento delle dimissioni del vicesindaco e assessore alla mobilitĂ sostenibile Carmelo Grasso. Giorni di fibrilllazione poi Grasso rientrò in giunta a pieno regime. Ma non è ancora finita perchè anche il consigliere comunale Seby Spadaro del M5S lascia il gruppo e transita in Forza Italia. La maggioranza è così risicatissima ed il sindaco sempre piĂą in solitudine. Non va neanche dimenticato le dimissioni del cda della fondazione del carnevale e quelle recentissime di Rosario Patanè menbro della commissione toponomastica, così come alcuni componenti del cda della fondazione Bellini.
Ieri ancora un altro colpo di scena con le dimissioni del presidente del consiglio comunale Sonia Abbotto di cui riportiamo un passaggio. “La fiducia di cui abbiamo bisogno si costruisce tenendo commesse le responsabilitĂ delle Istituzioni con i sentimenti delle persone. Ritengo fondamentale la corrispondenza tra un bisogno di fiducia e i segni della fiducia, ed è fondamentale che ci sia una corrispondenza… tra le massime cariche. Da soli non si va da nessuna parte”. Poi la dimissionaria Abbotto ringrazia tutti tranne il sindaco e la seduta si conclude.
Adesso resta solo da chiedersi quando arriveranno le dimissioni del sindaco e di tutta la sua giunta? Si, è una domanda ed un’aspettativa lecita dal momento in cui sembra proprio che questa avventura a cinque stelle sia arrivata abbondantemente oltre la frutta.
(mAd)