Qualcuno ha affermato, nelle nostre pagine FB, che “tanti passeggiavano e pochi hanno comprato” e, in pochi per la verità, addebbitano questo dato all’assenza di caos veicolare al centro. Ovviamente è una motivazione ridicola e senza senso dal momento in cui a solo pochi metri dal corso Umberto si può parcheggiare (Cappuccini) e raggiungere il centro a piedi in meno di tre minuti. Ovviamente il traffico non aiuta ad incrementare le vendite al contrario mette a rischio la salute dei cittadini, impedisce la possibilità di camminare senza puzzare come delle carogne e aiuta a riprendersi spazi che fino a ieri sono stati regalati alle automobili e all’inciviltà.
L’esperimento è, quindi, certamente riuscito anche se ci rattrista parlare ancora di esperimento della ztl se consideriamo che tutte le città civili siciliane si sono dotati da anni di questo strumento e senza dimenticare che la ztl, sono le statistiche, di norma fa aumentare del 30% il fatturato degli esercenti che hanno i loro negozi nelle aree interessate dal provvedimento.
In ogni caso sappiamo bene che ad Acireale, da sempre, anche la normalità viene considerata una follia, anche il minimo accorgimento nella direzione di uno sviluppo urbano sostenibile è considerato una pazzia rivoluzionaria. Il dato comunque non può essere alterato e la ztl con l’isola pedonale in piazza Duomo dovrà essere prestissimo un fatto acquisito e con buona pace di chi rappresenta oggi una voce di minoranza, una voce senza seguito, uno strillo dell’inciviltà e della barbarie urbana.
(mAd)