Acireale – ZTL, da fonti attendibili apprendiamo che è in corso di organizzazione una protesta degli esercenti del corso Umberto contro l’istituzione della zona a traffico limitato. Il diritto alla protesta è inalienabile anche quando non si hanno argomenti validi a supporto della stessa.
Navette, parcheggio ai Cappuccini (500 posti auto al centro circa), le agevolazioni per gli esercenti che producono eventi e migliaia di cittadini che aspettano l’incremento di questo importante indice di civiltà, non basta a far capire agli organizzatori della protesta che la guerra è finita e deve iniziare un lungo e fertile periodo di collaborazione.
La ZTL è, principalmente, un’occasione di risveglio economico, un dato non difficile da comprendere in tutte le città siciliane, italiane ed europee. La protesta prenderà corpo? Non sappiamo, certamente possiamo solo immaginare che l’amministrazione Barbagallo saprà tenere fede all’impegno preso in campagna elettorale e, speriamo, saprà evitare l’errore che fu della passata amministrazione; ovvero fare marcia indietro e lasciare il campo libero alla libera circolazione del traffico privato fin dentro la cattedrale. Infine.
Chi crede di aumentare il fatturato con il traffico e la doppia fila dovrebbe rivolgersi ad un bravo direttore marketing e non alla “nonna”.
(mAd)
