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Adele D’Anna: sostegno alle famiglie con figli minori

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Riceviamo dall’Assessore ai Servizi Sociali:

DISTRETTO SOCIO SANITARIO N. 14 ACIREALE, ACIBONACCORSI, ACICASTELLO, ACICATENA, ACI SANT’ ANTONIO, SANTA VENERINA, ZAFFERANA ETNEA PIANO TERRITORIALE DEI SERVIZI DI CURA PER LA PRIMA INFANZIA AVVISO VOUCHER DI SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE PER L’ACCESSO AI SERVIZI PER L’INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Il Sindaco di Acireale e L’ Assessore ai Servizi Sociali Adele D’Anna portano a conoscenza della cittadinanza che il Distretto socio-sanitario 14 ha previsto l’assegnazione di buoni di servizio, finanziati dal Ministero dell’Interno, a sostegno delle famiglie con figli minori della fascia di età 3 -36 mesi, così ripartiti: – n. 27 buoni di servizio mensili a rimborso della retta di frequenza di servizi di micronido; – n.60 buoni di servizio mensili a rimborso della retta di frequenza di servizi Spazio Gioco, per bambini dai 18 ai 36 mesi, – n. 27 buoni di servizio mensili a rimborso della retta di frequenza di servizi Centro Bambini famiglie per bambini dai 3 ai 36 mesi, insieme ad un genitore o altro adulto accompagnatore, Il buono di servizio può essere speso dalla famiglia presso i servizi per la prima infanzia iscritti al Catalogo dell’Offerta approvato dal Distretto socio-sanitario 14 e pubblicato sul sito del Comune. Possono partecipare alla procedura di assegnazione del buono di servizio gli esercenti la potestà il cui nucleo familiare, entro il 31 Agosto e in possesso dei seguenti requisiti: – residenza in uno dei Comuni del Distretto socio-sanitario; – presenza di figli minori che non abbiano compiuto i tre anni di età entro il termine di presentazione della domanda, frequentanti o da iscrivere presso servizi per la prima infanzia. L’assegnazione dei buoni di servizio sarà effettuata secondo l’ apposita graduatoria, di cui alla Delibera del Comitato dei Sindaci n.7 del 13 maggio 2015, formulata con i seguenti criteri: a) situazione socio familiare (numero di figli, presenza di familiari con handicap, monogenitorialità); b) caratteristiche del lavoro dei genitori; c) ulteriori elementi aggiuntivi di punteggio; Nella formazione della graduatoria, a parità di punteggio, avrà precedenza il bambino con età maggiore. La domanda dei minori con disabilità certificata ai sensi della Legge 104/92 ha precedenza sulle ammissioni. Il valore mensile dei voucher per la tipologia di servizio, assegnati a seguito dello specifico bando e secondo l’ordine di graduatoria, è rapportato alla fascia di reddito familiare. In caso di redditi familiari superiori alla fascia esentata, il buono di servizio sarà proporzionalmente ridotto della quota di compartecipazione che la famiglia dovrà versare direttamente alla struttura scelta. La domanda di ammissione, nella forma di autocertificazione resa dall’esercente la potestà ai sensi dell’art. 76 del DPR n°445/2000 sull’apposito modulo ritirabile presso il Settore Servizi Sociali o scaricabile dal sito del Comune di residenza, deve pervenire o essere consegnata all’Ufficio Protocollo del Comune di residenza entro il termine del 31 agosto 2015. Alla domanda dovrà essere allegata unicamente la copia del documento di identità del richiedente in corso di validità, pena l’esclusione. Per informazioni gli interessati potranno rivolgersi al Settore Servizi Sociali del Comune di residenza. Commento: I voucher previsti dai Fondi P.A. C. sono un aiuto concreto per le famiglie con un reddito basso, per quelle con un figlio che ha una disabilità e per i genitori soli. Un sostegno concreto volto anche a favorire le donne in cerca di un lavoro e che magari non possono contare sull’aiuto della famiglia allargata.
(santodimauro)

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